ALCUNI DUBBI (G.La Grassa)

Dopo la stampa inglese e la TV NBC, sempre inglese, anche il N.Y. Times (ed è un pezzo da 90 americano) chiarisce due punti:
1) gli attentati nei cieli non erano affatto imminenti; se dovevano esserci (il giornale solleva dubbi perfino su questo), non erano certo né per l’11 né per il 16 agosto; le indagini inglesi sono state messe in difficoltà dalla fretta di comunicare al mondo (per evidenti motivi collegati alla crisi in Libano e con l’Iran) il presunto attentato.
2) Se dovevano esserci attentati, questi sicuramente non erano "catastrofici e inimmaginabili", "molto peggiori di quelli dell’11 settembre 2001".
Fonte più autorevole della presa in giro subita – e del casino creato per giorni e ancora adesso per i controlli pazzeschi – non potrebbe esserci. Si creano perfino danni economici immediati a se stessi pur di creare allarme e isterismo utili ad altri fini. Un buon esempio di come i disegni strategici di lungo periodo prevalgano sempre su micragnose considerazioni economiche legate al "profitto" dei capitalisti.
glg