UNA PORCILAIA CHIAMATA UNIONE di G. La Grassa
Continuano ad operare le cellule cancerogene di una sinistra immonda; e la palma ormai spetta proprio a coloro che mantengono ancora il nome "comunista". Vi ricordate due-tre mesi fa quando costoro polemizzavano contro i "moderati" del loro schieramento (tipo Mastella) perché tentavano manovre neocentriste, di conquista di qualche senatore dell´altra parte, onde diminuire il peso della sinistra "radicale"? Adesso, hanno un tale terrore di andare a casa prima dei due anni, sei mesi, un giorno, che da Migliore a Giordano e giù giù fino al PdCI e ai verdi, dichiarano che in fondo qualche acquisto di senatori di centrodestra può essere tollerato, "se daranno maggiore stabilità al paese. Noi siamo favorevoli al rafforzamento del Governo Prodi anche con alcune aggiunte eventuali" (Migliore). Sporcaccioni come questi non ne esistono! Lo fanno in nome di "superiori interessi", questi infami che non credono in nulla se non nei loro privilegi di porcai. Nemmeno nella Francia di Napoleone il piccolo, nell´Italia di Giolitti o nella della Repubblica di Weimar si era arrivati ad un porcile simile.
Minzolini della Stampa (non certo di destra) affermava ieri sera, e nemmeno con ironia ma come un fatto molto normale, che il Senato è ormai un Suk. Si tratta "per acquisti", non sembra per il momento con grande successo, con un senatore forzista calabrese (Gentile) e uno campano (Izzo). Poi si tenta anche con i due senatori di Lombardo (l´autonomista siciliano) che si dice però chieda il ponte di Messina, la Tav isolana, il proporzionale con preferenze, la fiscalità compensativa, no ai pacs ecc. ecc. (e sembra chieda troppo). Inoltre, si corteggia Follini che ha parlato a lungo ieri con Rutelli.
Insomma un quadro che più schifo non si può. Ieri sera l´ineffabile Mannoni ci mostrava sedi dell´Ulivo a Roma, Firenze e non so dove altro, in cui erano riuniti "compagni" (nuovi trinariciuti) tutti di quel tipo da impiegati nei servizi, nel turismo e spettacolo, insegnanti, ecc. che sono l´ossatura del suddetto porcile. E questi geni della politica avevano un unico leit-motiv: bisogna che moderati e radicali del centrosinistra trovino l´accordo per la "governabilità". Hanno tutti imparato dal parroco Prodi: sembrava si parlasse della S.S. Trinità o della Verginità di Maria. Se uno è moderato e l´altro radicale, un cervello non da verme come quello degli intervistati suppone che il primo voglia governare secondo alcune linee direttrici di politica interna, estera, economica, ecc.; mentre l´altro propone un orientamento politico nettamente diverso. No, non importa, perché si deve comunque trovare "una sintesi" nel nome della governabilità, cioè del magna-magna dei maiali di sinistra, i cui rivoletti arrivano anche a questi insensati mascalzoni inseriti nei vari apparati della spesa pubblica per prestare lavori del tutto inutili. Anche questi sinistri, sedicenti di base, sono corrotti e stupidi. Altro genio il leader dei girotondini, Pancho Pardi (non a caso ex sessantottino di orientamento operaista; i peggiori mostri vengono proprio da lì) che ha detto di non capire che testa possano avere Turigliatto e Rossi per comportarsi in modo da far tornare Berlusconi.
Questa gente merita una fine "estrema". Con il suo marciume, con la sua totale corruzione e assenza di qualsiasi principio, sta preparando il terreno per avventure gravi. Giordano, visto in TV, continuava a ripetere a Guidi (della Confindustria) – pensando che il trabocchetto fosse stato preparato da quella parte (perspicace anche lui) – che il Governo (con il loro pieno assenso di "comunisti"!) aveva fatto un mucchio di regali ai grandi industriali (Montezemolo in testa) e ai finanzieri; e questi avevano così mal ricambiato i loro servigi. Avete capito? Nell´amarezza e nel terrore di perdere i loro posticini di mangioni e parassiti e arraffoni, questi sinistri "radicali" rivelano candidamente di essersi venduti al grande capitale e di aspettarsi un po´ di riconoscenza. Non credo affatto che ci sia stato alcun tranello, né che la caduta di Prodi sia stata preparata dalla GFeID (grande finanza e industria decotta), ma è certo che essa gongola perché il vomitevole spettacolo di questi maiali, che sguazzano nella broda del truogolo, è la migliore preparazione ad una loro sostituzione con "chi di dovere" (naturalmente a favore di questi nostri gruppi subdominanti, parassiti e succhiatori del nostro sangue a favore dei predominanti USA, ma trattenendo per sé una discreta percentuale del maltolto al popolo italiano).
Questi sinistri sono i nemici primi, irriducibili, pericolosi per quello che stanno facendo e per il terreno putrido che stanno preparando, un terreno di liquame favorevole a che attecchiscano le male piante di qualche regime "forte". Sarebbe necessario farli fuori prima del disastro annunciato. Ma purtroppo debbo usare il condizionale, perché credo che al disastro arriveremo. Questa sinistra non ha più nulla in sé, nemmeno un piccolo germe. Deve essere eliminata tutta, e non c´è tempo di formare le forze capaci di assolvere questo compito; arriveranno prima altri. Nel finale del film di Romero, "La notte dei morti viventi", arrivano le squadre di eliminazione degli zombies (con pallottole dum-dum nel cervello) e fanno piazza pulita. Purtroppo, eliminano anche l´unico che si era salvato dai morsi degli zombies, che era ancora un essere vivente; non a caso un nero, un diverso. Il messaggio è chiaro. Se non ci rafforziamo e non asportiamo noi questo cancro, verranno altri e saremo tutti stesi. Detto con molta sincerità: è quello che credo accadrà. La "soluzione finale" non è dietro l´angolo, quindi i reali anticapitalisti e antimericanisti avrebbero del tempo per prepararsi; ma sono convinto che nessuno saprà approfittarne.
Chiudiamo con una notazione divertente, pur se conferma la putrefazione della politica italiana. Mastella ha promesso l´ira di Dio se si volesse mettere in piedi un Governo istituzionale presieduto da Marini; ha affermato chiaramente che simile Governo approverebbe, su impulso di tutti i più grandi partiti, una legge elettorale con sbarramento al 4%, così il suo partitino (assieme ad altri) sarebbe fatto fuori. Almeno lo dice papale, papale. E´ sempre meno peggiore di quei maialoni che parlano in nome "della stabilità del governo per il bene del paese". Ed è più divertente.
23 febbraio
——-
REFERENDUM di Andrea Berlendis
Il giorno 21 febbraio si è svolto a Roma (a Palazzo Madama sede del Senato della repubblica) un referendum locale su una materia strettamente amministrativa : si sono confrontati coloro che volevano mantenere l’insediamento della futura base americana e coloro che volevano spostarla un po’ più in là…
L’onere di illustrare l’oggetto del referendum è spettato di diritto ad uno statista di alta levatura (circa diecimila metri dal suolo, tale era l’altezza da cui i nostri aerei e quelli Nato eroicamente colpivano l’inerme popolazione civile della Serbia, nel volutamente dimenticato, da loro, 1999) : una esposizione in cui gli esponenti della ‘sinistra radicale’ hanno intravisto aperture … sì quelle dei portelloni dei nostri aerei ( 172 missioni compiute dall’aeronautica militare italiana—Fonte "Giornale di Brescia", Sabato 10 Luglio 1999 ) che insieme a quelli della Nato hanno provocato vittime, disastri umani ed ambientali, durante l’attacco alla Serbia (a cui allora anche loro—Prc— erano contrari).
Immaginiamo se alla popolazione serba fosse stato sottoposto, tramite referendum locale, il seguente quesito : preferireste diventare vittime (pardon ‘danni collaterali’ nel linguaggio delle ‘missioni di pace’ ) di stormi di aerei partiti dalla base di Ghedi oppure da quella di Aviano ?
Certo bisogna riconoscere che vi è una profonda differenza tra il morire venendo straziato da una bomba che colpisce la propria abitazione, o un treno o una stazione televisiva, il morire lentamente perchè gli ospedali che ti possono curare sono impossibilitati a funzionare per esempio dalla mancanza di energia elettrica provocata dai bombardamenti oppure morire dopo una lunga sofferenza a causa dei tumori provocati dai proiettili all’uranio impoverito.
Inoltre è la provenienza di chi bombarda è sicuramente decisiva per chi ne rimane colpito.
Vi è però da dubitare che quella differenza potesse essere colta da ‘chi stava sotto i bombardamenti’ … escluso che dai che dai parlamentari della ‘sinistra radicale o meno radicale’ s’intende…
Costoro una qualche differenza sono stati ben capaci di trovarla : prima, con i Ds che compivano ‘azioni di difesa integrata nel quadro di un intervento militare umanitario’, durante con il Pdci che stava nel governo mentre era in corso li bombardamento della ex-Jugoslavia, dopo con il Prc che si è ri-alleato con i responsabili di tali atti ,quando anche gli esiti nefasti—emblematico il titolo dell’ultimo quaderno di Limes ‘Kosovo-Lo stato delle mafie’—erano conosciuti, oltre che ovviamente confermata la falsità delle motivazioni dell’aggressione.