Siria/Israele: come Tsahal ha provato il nuovo sistema terra-aria russo Pantsyr (fonte geostrategie, Trad. di G.P.)
Nella notte dal 5 al 6 settembre scorso, sei apparecchi della forza aerea israeliana hanno avuto il compito di provare la reattività del nuovo sistema russo Pantsyr-S1E (SUO-22 Greyhound in codice NATO), al Nord della Siria vicino alla frontiera turca, con due incursioni: su Latakieh (Latakia, porto strategico sul Mediterraneo, fortemente difeso), e alla frontiera turco-siriana a Tal al-Abiad, circa
Obiettivo: Latakia
In volo sul Mediterraneo, poca prima della mezzanotte, due F-16i sono stati individuati dai radar di lunga portata P-35M (Barlock-B,
Tiro di missili terra-aria
Questo primo tentativo d’incursione è stato immediatamente abbandonato dagli apparecchi di Tsahal. Alcune ore più tardi, poco prima dell’alba, quattro apparecchi israeliani di tipo F-16i e/o F-15i sono stati individuati dai radar siriani al livello della frontiera Del nord, nello spazio aereo turco. Hanno allora tentato di penetrare in Siria ma sono stati immediatamente attaccati da una batteria di terra-aria siriani. Questi hanno aperto immediatamente il fuoco su uno degli apparecchi obbligandolo ad utilizzare le sue esche termiche, quindi a liberare i suoi contenitori di cherosene per iniziare la manovra di precisione finalizzata ad evitare il missile. Contrariamente a ciò che affermano alcune fonti Internet come DEBKA archivi (vicino a Tsahal), nulla prova che sia stata una batteria Pantsyr che abbia attaccato gli aerei israeliani. Immediatamente dato l’allarme, i sei MiG-29SMT della base aerea di Hamah sono decollati per intercettare gli intrusi. Quest’ultimi, dopo la risposta terra-aria, hanno immediatamente sganciato il loro carico per rifugiarsi nello spazio aereo turco. Secondo alcune fonti turche (TV satelliti turche), un serbatoio di combustibile proveniente da un aeromobile siriano (o israeliano) sarebbe stato scoperto in una zona rurale turca (Gindiralik al Sud di Antiochia), vicino alla frontiera con
* Nella primavera del 1999, all’Ovest del Kosovo,
** Il 10 settembre 2006, su richiesta dell’Interpol e di Israele, il cargo Grigorio 1 (battente bandiera panamense) di provenienza dalla Corea del Nord è stato intercettato da Cipro mentre si preparava a consegnare a Latakia un carico di 18 radar P-15 rivalorizzati, montati su autocarri 6×6.
L’assassinio di Russi nel Caucaso del nord costituisce una provocazione (fonte Ria Novosti)
L’assassinio di Russi, con le escalation degli ultimi tempi nel Caucaso del Nord, costituisce una provocazione, ha dichiarato il presidente ceceno Ramzan Kadyrov, in un’intervista apparsa lunedì nel quotidiano Komsomolskaïa Pravda. "L’assassinio di Russi non è soltanto un crimine terribile, è anche una provocazione." Alcuni cercano di dimostrare che i Russi non sono i benvenuti nel Caucaso del Nord ", ha sostenuto.
Il Sig. Kadyrov considera tuttavia che il Caucaso del Nord non s’infiammerà. "Nella nostra repubblica, come pure in Inguscezia, è una festa quando i Russi ritornano. Abbiamo il dovere di proteggerli, e lo faremo ", hs sottolineato Ramzan Kadyrov."
La situazione si è nuovamente infettata in Inguscezia in seguito ad una serie di assassinii che riguardano abitanti di nazionalità russa della repubblica. Venerdì scorso a Nazran il capo medico di un centro di trasfusione ed un poliziotto sono stati così assassinati. Il 31 agosto a Karaboulak, la famiglia di un insegnante era stata massacrata. Il 16 luglio, nella stanitsa (villaggio) di Ordjonikidzevskaïa, era stato già perpetrato l’assassinio di un insegnante e dei suoi bambini. Nel corso dei loro funerali due giorni più tardi, un’esplosione aveva fatto 11 vittime. Inoltre, le unità militari dispiegate sul territorio inguscezio sono l’obiettivo di attacchi sempre più frequenti.
Cinquantasette soldati delle forze sioniste d’occupazione feriti da un razzo lanciato dalla resistenza palestinese (fonte voxnr)
Cinquantasette soldati sono stati feriti, nella notte tra lunedì e martedì dall’esplosione di un razzo lanciato da resistenti della striscia di Gaza verso una base militare delle forze di occupazione, hanno annunciato di fonti militari e mediche. Trentanove soldati sono stati leggermente feriti, mentre gli altri soldati erano più seriamente colpiti sono stati trasportati in ospedale, ha precisato un portavoce militare. Il razzo si è abbattuto su una tenda che era vuota al centro della base di Zikim a sud della città di Ashkelon, dove si fa lezione ai giovani soldati. Ma le schegge del razzo hanno raggiunto soldati che dormivano in tende vicine, ha aggiunto il portavoce. Una ventina di ambulanze e due elicotteri hanno evacuato i soldati feriti. Le brigate Al-Qods, un gruppo resistente, hanno rivendicato in un comunicato pubblicato a Gaza quest’attacco pur annunciando una conferenza stampa martedì mattina nella città di Gaza. Le brigate Al-Qods sono responsabili della maggior parte dei tiri di razzi verso il territorio israeliano in quest’ultimi mesi. Il bilancio di quest’attacco è il più grave degli ultimi mesi. Il 27 maggio scorso, un civile ferito da uno di questi nella città di Sdérot era morto. Ehud Olmert ha detto che il suo paese colpirà "senza pietà e senza esitazione" i gruppi resistenti implicati negli attacchi contro Israele in una dichiarazione dello scorso giovedì. Quel giorno, dieci resistenti erano stati uccisi dall’esercito d’occupazione nella striscia di Gaza. Domenica, Olmert ha nuovamente parlato delle operazioni militari che riguardano i resistenti nella striscia di Gaza. "Vorrei esprimere la mia valutazione all’esercito ed alle forze di sicurezza per le operazioni implacabili che conducono con coraggio imparagonabile in attesa di prendere i terroristi e i loro capi nella striscia di Gaza", aveva affermato Olmert. "Non possiamo sempre, purtroppo, rivelare i dettagli (…). quest’attività continueranno".