BUONA PASQUA ai nostri lettori. Purtroppo sappiamo che la Quaresima sarà prorogata a tempo indeterminato. Come a Natale, rammento anche le nostre particolari sofferenze materiali. La testata si alimenta dalle tasche dei redattori e potrebbe attutire la sofferenza con gli introiti della pubblicità. So che tanti lettori mostrano disappunto e storcono il naso; mi pare, però, che tutto sommato sia la forma di finanziamento più trasparente e meno vincolante, tra quelle offerte dalla piazza, per garantire quel libero pensiero che abbiamo sino ad ora difeso a spada tratta