1.Enrico Mentana è fuggito da twitter, a causa degli improperi rivoltigli da alcuni maleducati che lo hanno preso di mira. Il suo posto è già stato preso da un clone virtuale che agirebbe sotto mentana spoglie. Si fa chiamare EL Rauco Mentina, non mente e dà notizie fresche. Nessuno sente più la mancanza di quello vero ed inizia a circolare la leggenda che il fake fosse quello di prima e non questo. Con il ritorno di Mitraglietta nel mondo vero (si fa per dire, visto che vive da anni in un tubo catodico) la realtà virtuale è salva, la realtà-realtà è di nuovo fottuta. 2. Un altro povero internauta si è visto piombare la polizia a casa, dopo i rastrellamenti dei giorni passati. Anche in questo caso la pula era stata inviata dalla Presidente speciale di Montecitorio con licenza di uccidere l’ironia, per aver colpevolmente rilanciato il fotomontaggio delle sacre nudità istituzionali. Burlesque o Boldrinesque, tutti quelli che non rispettano il corpo femminile, soprattutto quello delle femminucce ipersensibili che si prendono troppo sul serio, finiranno braccati dagli agenti. Alla Camera o in stanza da letto siete tutti avvisati. Se non è frustino è manganello. 3. Ilda Bokass(a)ini, nel processo Ruby, ha chiesto 6 anni di prigione e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per Berlusconi. Tutto per aver fatto la domanda sbagliata. Alle mignotte, in Italia, si deve prima domandare quanti anni hanno e poi quant’è. La legalità precede la praticità. Tuttavia, B. nega di aver mai avuto rapporti sessuali con quella giovane esuberante e la stessa, che dovrebbe essere la parte lesa, smentisce furiosamente il pubblico ministero. Allora, perché tanto accanimento? Semplice, le perversioni sono di tutti, senza distinzioni professionali, di sesso, razza o età. Ci sono miliardari che godono a veder sfilare le donne vestite da ufficiali nazisti e togati che raggiungono l’orgasmo mettendo le manette ai miliardari maschilisti. Sarebbero questioni riservate che al Paese non dovrebbero punto riguardare. Ma da quando la Repubblica è diventata un bordello, con la politica ricattabile da tutti gli altri poteri, non si capisce più dov’è il limite tra vizi privati e penitenze pubbliche. Che cosa abbiamo fatto di male per meritarci questo? 4.L’unico stupro accertato, sul quale nessuno s’azzarda ad intervenire, per correità o guardonismo prolungato, è quello della nazione da parte del Palazzo. Vent’anni di furbizie e puttaneggiamenti sono un tempo limite per far perdere la pazienza anche ai più rassegnati. Come gli italiani, Ormai ci siamo e nessuno potrà più nascondersi dietro uno pisconano. Le larghe intese hanno almeno il pregio di aver allargato il bersaglio. Da destra a sinistra, ovunque si miri, si farà centro.