RISCHI D’ANNIENTAMENTO RECIPROCO, di GLG

gianfranco

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ottima dimostrazione di che legami con il popolo ha questa infame “sinistra”. Non hanno mai vissuto un solo momento di difficoltà economica, nemmeno sanno la fatica e sofferenza di far quadrare un bilancio famigliare o personale. Soprattutto lascia esterrefatti la stupidità, la superficialità, l’incompetenza assoluta di questi miserrimi resti di una storia ormai putrefatta, marcia, solo colma di materiale infetto, che dovrebbe essere ripulito e disinfettato con la massima energia.

E non vi è solo questo a indignare. Questi miserabili piddini (e più a “sinistra” di loro c’è ancora di peggio) recitano la parte dei progressisti, degli antifascisti e, sopra a tutto, degli antirazzisti. Non rovescerò l’accusa di razzismo su di loro. Dico solo che non si possono ricevere centinaia di migliaia di migranti in questa Italia (e in Europa) in tempi brevissimi; e non certo per il colore della loro pelle o perché qualcuno li ritiene di razza inferiore. Per quanto mi riguarda – ma so di essere in compagnia di migliaia di altri – non esistono le razze. E nessuno discute l’eguaglianza biologica o d’altro genere tra tutti gli esseri umani. Semplicemente, ci sono in aree diverse depositi culturali estremamente differenti fra loro, che di fatto configurano differenti processi di civilizzazione. Tutti abbiamo alle spalle una storia; e nessuno pensa che qualcuna sia più scadente o aberrante di altre. Sono però differenziate fra loro da secoli e secoli di modalità particolari di vita sociale, di forme dei rapporti tra individui e gruppi che poco hanno a che vedere le une con le altre, ecc. ecc. Mettere improvvidamente insieme masse imponenti di questi individui con le loro specifiche caratteristiche storico-sociali è, come ha detto qualcuno che adesso non ricordo, far entrare in contatto materia e antimateria; si sa come va a finire.

Questi degenerati di “sinistra” hanno fallito tutti i loro obiettivi: la lotta operaia contro il capitalismo, la vittoria delle società terzomondiste sui paesi imperialisti, ecc. Ad un certo punto si sono venduti al paese preminente, gli Usa, e ne hanno rappresentato gli interessi in Europa (e Italia) assai più ancora delle “destre”. Adesso, stanno inseguendo un fine particolarmente vile e verminoso. Vogliono favorire in Europa la vittoria dei fautori della UE, che non è altro se non la longa manus della Nato, cioè appunto degli Stati Uniti. Sono servi; ed in quanto servi sono terrorizzati dalla possibilità d’essere un giorno sostituiti con altri meno decerebrati di loro. Hanno perso ogni ritegno e appoggiano l’immigrazione massiccia per ottenere due risultati: dimostrare ai padroni americani che loro sono pronti a servirli fino all’ultimo e sono tanto bravi nel farlo; avere a disposizione una massa di manovra che li appoggi per restare al governo. Pur di raggiungere questo scopo non badano a nulla; e in particolare sono pronti ad annientare due civilizzazioni: quella europea e quella dei paesi di partenza dei migranti, paesi ormai in mano a forze fantoccio (esemplare quanto accade in Libia) anch’esse rappresentanti degli interessi statunitensi.

Non sono io a dover dire come liberarsi di questa gentaglia. Io posso solo segnalare con estrema chiarezza la laida funzione svolta da quest’ultima. Non mi spetta altro compito.