Debbono morire loro, noi salviamoci. Di GLG
non l’ho fatto subito, anche perché sono stufo di simili notizie che cominciano ad essere noiosamente ripetitive, ma posso garantire che è la domanda che mi sono posto quando ieri sera ho ascoltato la notizia in TV. Chi s’imbarca ammassandosi su natanti inadatti e pericolosi ha proprio contato quelli che erano assieme a lui? E perché si devono credere sulla parola questi giovanotti che spendono sui 3000 dollari per arrivare dove saranno comunque mal accolti, essendo stati debitamente ingannati su che cosa possono trovare da queste parti. Ho poi anche sentito, per convincere gli ascoltatori, le parole attribuite ai tre superstiti, che si racconta fossero in ipotermia e quindi assai poco coscienti: “meglio morti che in Libia”. Erano in grado, in quelle condizioni,di fare simili valutazioni? E in tre esprimevano l’opinione dei 117 crepati (ma che precisione di numero)? E non sono stati raccolti o almeno visti in mare un bel numero di cadaveri? Mi dispiace, ma credo si debbano infine affondare (quando ancora non hanno raccolto nessuno) le navi di quelli che continuano a fare gli umanitari, a prendere un bel po’ di soldi e a spingersi verso le coste libiche per creare continui casi con cui tentare di impietosire una minoranza di ebeti, istupiditi pure dalla propaganda di una Chiesa guidata da puri ipocriti. Pur non essendo credente, sono pronto a sempre difendere il sentimento religioso e chi ne è sincero portatore. Lo ritengo estremamente importante e in tutte le epoche storiche ha avuto una rilevanza decisiva per la stragrande maggioranza di ogni data popolazione; non a caso è sempre esistito e provoca riso e fastidio, per la sua improntitudine e arroganza, chi pensa di estirparlo con la “conoscenza scientifica”. Se però vi è un’organizzazione che ormai se ne serve per scopi utilitari – non di soli soldi, lo so, ma anche per motivazioni perfino peggiori – allora quest’ultima provoca in me irritazione e inimicizia irriducibile. Secondo la mia opinione, si dovrà difendere la religione perfino da questa “Istituzione” profittatrice.Il discorso continuerà a lungo e opporrà gruppi viepiù nemici fra loro.
Per quanto mi riguarda, l’opposizione a questa falsa pietà non riguarda i migranti. Lo ripeto: si tratta di illusi, che certo possono meritare un minimo di pietà. Bisogna andare ai vertici politico-economici di queste nostre società “occidentali” (e al ceto di intellettuali, giornalisti, falsi educatori, che li serve con la massima infamia), ormai impauriti dalla sensazione di una fine non troppo lontana. Vi ricordate i lucidi ragionamenti del principe di Salina ne “Il gattopardo”? Quelle classi (semi)nobiliari, presaghe della loro sorte, lottavano anche solo per ritardarla di qualche decennio; per loro era una sorta di “eternità”. E invece bisogna affrettarsi a schiacciare questi autentici zombi che, pur inconsapevoli, ragionano come Sansone: muoio io e allora muoiano tutti gli altri assieme a me. Facciamo “morire” loro, noi dobbiamo salvarci invece.