I CRIMINALI DELL’ACCOGLIENZA, di GLG
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/sul-treno-senza-biglietti-nigeriani-minacciano-controllore-e-1654534.html
è inutile, oltre che del tutto infame, che si faccia grande scalpore – da parte di ben identificati ambienti “politicamente corretti” che dovrebbero infine essere trattati come si meritano – per un presunto razzismo crescente nel nostro paese. Solo questi idioti di falsi “sinistri” – veri farabutti meritevoli di essere infine pestati come si deve – fanno finta di non capire che il razzismo implica la credenza che una razza (esatto sinonimo di etnia; si veda l’Oli Devoto) sia superiore, un’altra inferiore, ecc. Qui non è questione di superiorità e inferiorità, né di colore di pelle o di tratti somatici o altre fesserie del genere. Un romeno o un albanese sono somaticamente come noi, ma spesso si comportano invece come un nigeriano o maghrebino e via dicendo. Il problema è che i farabutti dell’accoglimento hanno fatto entrare – approfittando della politica del caos obamiana con aggressione franco-inglese alla Libia e dell’Isis alla Siria (e, in generale, della “primavera araba”, fomentata da autentici criminali) – una quantità abnorme di migranti, per null’affatto fuggiti da guerre e persecuzioni. Si sono create quindi tensioni, legate certo al fatto che questi stranieri si trovano in una società con mentalità, costumi, modi di pensare del tutto diversi. E sono spesso senza lavoro o lavorano in condizioni penose per non parlare dei centri di accoglienza spaventosi. Tutto ciò non può non creare tensioni, incomprensioni e infine fatti assai incresciosi. I criminali dell’accoglienza, i farabutti detti “progressisti” (che se ne stanno in luoghi lussuosi del tutto al sicuro da contatti con i loro “protetti”) hanno tutto l’interesse a che accadano fatti in grado di creare violenza, acredine reciproca. Nel disordine crescente tentano di protrarre il loro infame potere, che dura dalla fine (ottenuta tramite l’azione di una magistratura connivente almeno in via “oggettiva”) della prima Repubblica. Questi luridi vermi, che stanno alimentando un degrado esponenziale, cercano in questo casino di protrarre la loro disgustosa prevalenza in ogni luogo dell’informazione, dai giornali alla TV. E impazzano nella scuola, Università, case editrici. Purtroppo, le forze che contrastano questi autentici degenerati sono in fondo contente di questo andazzo delle cose che li fa aumentare di voti. E così sperano di sostituire le élites attuali per via elettorale. Tutto ciò sta portando al dissesto totale della nostra società, al disfacimento culturale sempre più rapido. Devono arrivare nuove forze politiche, con seguito sociale, capaci di una violenza annientatrice (nel senso più proprio del termine) di tutti questi dannosi germi che stanno infestando in ogni dove il “territorio” (sociale e culturale) del nostro paese e dell’ Europa in generale. Il risanamento deve essere totale e ottenuto con mezzi lontanissimi dal recarsi a mettere crocette su inutili simboli di organizzazioni create apposta per ridurci a pura poltiglia maleodorante. Svuotamento completo della merda dalle cloache di “sinistra” e di “destra”.