Manifestazioni antinazionali ad Hong Kong
queste sono chiare manifestazioni antinazionali. Nei servizi televisivi ho visto sventolare bandiere USA e inglesi, adesso si manifesta contro la fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Ci si è anche scontrati con una manifestazione invece favorevole a restare con la propria nazione d’appartenenza da millenni, a parte il periodo del colonialismo inglese. Ripeto che, quando negli anni immediatamente successivi alla fine della guerra, si sviluppò il movimento autonomista siciliano con a capo (o almeno uno dei capi, quello più manifesto e scoperto) Salvatore Giuliano, tale movimento fu giustamente represso, malgrado si trattasse di personaggi che avevano favorito lo sbarco in Sicilia dei “liberatori” anglo-americani. Assai meno “pulita” e chiara la soppressione del “bandito Giuliano” (1950, cinque anni dopo la fine della guerra), di cui si hanno più versioni anche se quella ufficiale parla dell’uccisione da parte di un suo luogotenente, Gaspare Pisciotta, poi ucciso in carcere con un caffè avvelenato alla stricnina poiché continuava a fare rivelazioni imbarazzanti sempre rigettate dalla magistratura (e perché accopparlo se si era sicuri delle falsità che raccontava?). Molti anni dopo, i magistrati di “mani pulite” hanno assai facilmente accreditato le accuse del “pentito” Buscetta, in carcere negli USA e dunque assai ben disposto a collaborare anche con balle estreme. Insomma, la giusta eliminazione del movimento secessionista siciliano fu opera assai contorta e punteggiata da eventi molto “particolari” (tipo “Portella della Ginestra”, su cui non si è mai saputa l’effettiva verità). Adesso non vedo alcun particolare motivo per non reprimere senza mezzi termini il movimento secessionista antinazionale (anzi al servizio di USA e Inghilterra) a Hong Kong, che con Macao è parte integrante della Cina. Evidentemente la direzione politica cinese punta a stancare il movimento, scelta non so quanto realistica. In ogni caso, alla fine ogni intento secessionista dovrà essere schiacciato.