I traditori parlano sempre di pace, di GLG
Michail Gorbaciov: «In quel novembre ’89 vinse la pace»
La caduta del muro di Berlino. Intervista all’ex presidente dell’Urss: «Una vittoria dei due popoli tedeschi, ma anche dei russi dopo la Seconda guerra mondiale» (da “Il Manifesto”)
Ho sempre pensato che questo meschino politico – incensato a quel tempo perfino da persone a me vicine e care mentre io ho sempre sostenuto, fin dal suo arrivo, che sarebbe stato il liquidatore del “polo sovietico” – fosse semplicemente l’uomo richiesto dalla “storia” poiché ormai una certa esperienza, partita nel 1917, era evidentemente agli sgoccioli. Tuttavia, sempre più, negli anni successivi al crollo di quel “polo” (1989-91), è sembrato che si trattasse invece proprio di un uomo implicato in un vero tradimento del suo paese. Queste sue affermazioni sono inaudite. Mentre un mondo, che ha impresso il suo segno al secolo XX, si disfaceva consegnando per 10-15 anni il predominio mondiale agli USA, questo infame parla di “vittoria della pace” e anche dei “due popoli tedeschi” e perfino di quello russo, che sotto Eltsin, cui egli consegnò consapevolmente il potere, è andato allo sbando totale. La sua azione non appare quindi errata, semplice conseguenza della sua mediocrità; sembra invece consapevole tradimento di un uomo corrotto dall’avversario. Non a caso, quindi, egli è odiato in Russia. Non a caso, sempre più è apparso – anche se viene detto in sottotono poche volte e poi taciuto – che buona parte della popolazione tedesca “orientale” ha rimpianti per quel periodo (non bellissimo, sia chiaro, ma si capisca che cos’è questa “ricca” Germania “occidentale”). E ovviamente il malcontento, crescente in quella parte di Germania che fu DDR, viene subito definito stoltamente “ritorno di sentimenti nazisti”. Questi reazionari – “sinistri” o “destri” che siano” – sono stupidi e pericolosi come quelli degli anni ’20 e ’30 del secolo scorso. Non torneranno né nazifascismo né comunismo di quel tempo, ma andremo egualmente incontro ad eventi tragici, di cui saranno responsabili questi furfanti (e, diciamolo infine, anche un po’ criminali) che al momento imperversano in Italia e nella UE. Ripeterò fino alla noia: bisogna eliminare drasticamente questi agenti patogeni, altrimenti perirà la nostra civiltà. Ma bisognerebbe eliminarli prima che la situazione precipiti verso eventi di grande drammaticità. “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. Occorre una schiera di provetti chirurghi con bisturi taglienti e raggi laser “dissolventi”.