Il criminale collettivo occidentale
Putin voleva la pace e gli abbiamo mosso guerra. Rammentiamo che uno dei delegati ucraini che a marzo dello scorso anno aveva partecipato ai colloqui per la fine della ostilità fu ammazzato qualche giorno dopo, sicuramente per aver aderito all’accordo per far tacere le armi.
Come riportato da molti media e oggi anche da il Fattoquotidiano: ‘Vladimir Putin ha reso noto che durante le trattative tra le delegazioni ucraina e russa svoltesi a Istanbul a fine marzo 2022 si era raggiunto un accordo molto dettagliato che prevedeva come punto centrale la neutralità dell’Ucraina e che, a seguito del ritiro delle truppe russe che circondavano Kiev, la guerra sarebbe finita. Putin ha mostrato il do- cumento con la firma del capo-delegazione dell’Ucraina. Subito dopo l’avvenuto ritiro delle truppe da Kiev e Kharkiv, secondo Putin, l’accordo è stato stracciato dagli ucraini e gettato “nella pattumiera della storia”.
Il documento, in 18 articoli, era denominato “Trattato sulla neutralità permanente e sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina”. L’accordo non si limitava a petizioni di principio, ma conteneva un allegato dettagliato con clausole specifiche, fino alle unità di equipaggiamento da combattimento e al personale delle Forze armate. Si trattava, pertanto, di un accordo specifico, concreto, del tutto idoneo a porre fine alla guerra. Un indizio è la prova di un fatto ignoto che si desume da un fatto noto. Il fatto noto è l’esistenza di un trattato di pace che avrebbe posto fine alla guerra’.
Con questa notizia cade anche la narrazione occidentale che aveva parlato di sconfitta dei russi nella battaglia intorno a Kiev. L’armata russa si era invece ritirata volontariamente per tenere fede ai patti. Patti che sono stati traditi da ucraini, europei e americani. Tutto quanto ci è stato raccontato su questa guerra, prima che iniziasse e anche dopo, è falso e frutto di propaganda trasformata in becera verità ai soli occhi della nostra pubblica opinione alla quale viene preclusa una informazione meno di parte, essendo i media russi inaccessibili sulle nostre piattaforme mediatiche. Hanno descritto i russi come mostri assetati di sangue ma ormai è evidente il contrario, l’unico vero criminale collettivo è l’Occidente a guida americana.