Proposta riformistica minimale (di A. Berlendis)

  

“Nel film ‘Uomini contro’ si vede una scena  nella quale dietro le prime linee italiane durante prima guerra mondiale, in cui il giorno precedente  all’assalto delle trincee nemiche, per ‘convincere’ gli eventuali soldati recalcitranti ad uscire dalle trincee( e morire in gran parte sotto il fuoco nemico),veniva inviato un plotone di esecuzione, che doveva fucilare coloro che non fossero scattati con slancio all’ordine dell’attacco.

 

In forme meno cruente proporrei che i parlamentari  che dichiareranno, prima di esprimere un voto contrario al ri-finanziamento delle missioni militari italiane (in primis in Afghanistan) ma poi voteranno a favore siano arruolati  ed inviati con il nostro corpo di spedizione a presidiare il terreno.

Non si potrà accusare di malevolenza questa proposta in quanto i summenzionati parlamentari avranno votato a favore di una ‘missione di pace’, indi per cui non avranno, niente da temere per la loro incolumità (secondo le loro convinzioni più profonde manifestate dal voto favorevole) .

 

Nel tempo libero dall’attività di presidio militare, potranno utilmente istruire i colleghi parlamentari afghani  su temi di ordinaria amministrazione, quali ‘Norme che disclipinano l’uso degli stupefacenti’ o sulle ‘unioni civili’ (Pacs) oppure temi di più ampia portata come la non-violenza e  la pace nel mondo…

Non volendo vantare nessuna primogenitura in merito alla proposta di legge ed intravedendo  già  il sostegno di schiere di parlamentari della sinistra ‘radicale’, lasciamo a loro l’onere e l’onore di portarla a buon fine.