LA FINOCCHIARO VENDE "FINOCCHI" (che nel sud sono le chiacchiere in libertà) di G. La Grassa
Ieri sera al TG3 – che non può più essere definito semplicemente “Telekabul”, ma più propriamente “Telemenzogna” – una delle infinite “facce di tolla” della sinistra, al secolo Finocchiaro, ha dichiarato che a partire dai 40000 euro l’anno (in giù), tutti hanno avuto un netto (testuale) vantaggio dalla riforma finanziaria. Io ho 42000 euro (lordi, che si riducono a circa 25000 netti) l’anno. E ho trovato 10 euro in meno rispetto all’anno scorso. Mancano però l’Irpef regionale e comunale; e inoltre, cosa che incredibilmente nessuno ricorda mai, se ho 10 euro in meno in cifra assoluta, la mia perdita è di alcune decine, perché ogni anno c’è l’adeguamento al costo della vita, che negli anni scorsi è stato più o meno intorno ai 20 euro.
Ma non sono certo il solo sfortunato. I due ignominiosi giornali governativi, Repubblica e L’Unità, stanno ricevendo lettere (e mail) incazzatissime dai lettori (di sinistra) che, con pensioni o retribuzioni di poco superiori ai 1000 euro (netti) al mese, hanno subito “nette” decurtazioni (pesanti a quei livelli di reddito). Uno con 1200 euro al mese ha avuto addirittura 100 euro in meno (il taglio di una mensilità all’anno); 1200 euro netti al mese significano all’incirca 1700 lordi, cioè 22-23000 l’anno. E’ un caso limite, ma non di molto. Ormai si stanno accumulando decine di migliaia di lamentele simili (e chi scrive è solo la “punta dell’iceberg”). E la bugiarda di cui sopra parla di vantaggi “netti” dai 40000 in giù. Tutti si sono inoltre scordati che gli ignobili “economisti” governativi (da Prodi a Visco, da Padoa Schioppa a Bersani, e gli altri) avevano per mesi sostenuto che il limite tra vantaggi e svantaggi era situato sui 75000 euro annui.
Ora, non voglio esagerare e sostenere che simili mentitori dovrebbero ricevere un “servizietto” del tipo di quello che riservava a certi ostaggi Al Qaeda. Ammettiamo pure che sarebbe esagerato. Ma perché non si deve dare ai cittadini “curnuti e mazziati” almeno la soddisfazione di avere a disposizione chi dice balle così colossali onde poterlo sputacchiare per una mezz’oretta; e, se del caso, avere anche il permesso di gettargli addosso un po’ di cacca di cavallo. Sarebbe un “rito collettivo” che non farebbe recuperare i soldi, ma almeno una serena tranquillità invaderebbe l’animo, tanto esacerbato nel vedere le varie “Finocchiaro”, su TG amici e conniventi, permettersi impunemente sfottiture così sfacciate.
Non ci vuole in fondo molto per calmare il popolo; dategli (dateci) almeno questa piccola opportunità!