IL RICONOSCIMENTO DELL’INDIPENDENZA DEL KOSOVO AVRA’ UN IMPATTO NEGATIVO
(FONTE IPS, Trad. di G.P.)
Il riconoscimento dell’indipendenza del Kosovo avrà un impatto negativo in altri conflitti regionali, compresa la questione mediorientale, ha detto oggi il ministro russo degli esteri, Sergei Lavrov. Si sono espresse opinioni secondo le quali dopo la proclamazione unilaterale dell’indipendenza del Kosovo, si deve fare la stessa cosa con lo stato palestinese, ha detto Lavrov in un’intervista  al canale televisivo Vesti 24. Adesso l’Organizzazione delle Nazioni Unite avrà due stati senza intendimenti né accordi sul come garantire la sicurezza, in una parte del mondo sommamente instabile e potenzialmente esplosiva, ha detto il cancelliere. Il Kosovo, una provincia dissidente della Serbia dominata dall’etnia albanese, ha unilateralmente dichiarato la sua indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio. Belgrado ha detto che la proclamazione è nulla e senza valore e la Russia ha ugualmente condannato la stessa dichiarazione d’indipendenza. "Questo non soltanto incoraggerà la crescita del separatismo ma minerà anche dalle fondamenta l’architettura della sicurezza mondiale, soprattutto le basi di quella europea che stanno attraversando tempi difficili come quelli attuali", ha detto Lavrov, citato da Itar-Tass. Il primo ministro russo, Dmitry Medvedev, candidato alla presidenza sostenuto dal presidente Vladimir Putin, ha visitato oggi Belgrado prima delle elezioni presidenziali russe del 2 marzo. Mosca sosterrà musulmani, croati e serbi, ha detto Medvedev durante la cerimonia per la firma di un accordo di costruzione di un gasdotto per vendere gas russo sul mercato europeo (argenpress)