DIO….VEDE E….PROVVEDE di G. La Grassa

 

Secondo Sharon Stone, a quel che leggo sui giornali, il terremoto in Cina è stato la punizione di Dio per le repressioni in Tibet. L’attrice è in perfetta linea con i “veri credenti” in un Dio (uno qualsiasi dei tanti che circolano su questa Terra), che punisce sempre gli “infedeli”, cioè quelli che perseguitano i suoi seguaci. Se poi magari sono i “repressi” a sollecitare le persecuzioni con un atteggiamento guidato dagli interessi degli Stati Uniti, meglio ancora, visto che la Stone è anche americana oltre che credente. Quindi il “suo” Dio ha colpito “due volte” giustamente, dato che i cinesi disturbavano i suoi fan nelle loro mene, mettendo nello stesso tempo in scacco quelle del paese “imperiale” che usa tutte le armi possibili – sia missili, bombe et similia sia le “libere elezioni democratiche” o invece il sostegno a regimi teocratici, e altre armi ancora – pur di impedire la crescita di possibili suoi concorrenti come Cina, Russia, ecc.

Se non sbaglio, però, la Stone è stata oggetto non molti anni fa di un segno di aperta malevolenza da parte del “suo” Dio. Dovrebbe quindi innanzitutto interrogarsi circa i possibili motivi di questo evento. Forse all’Onnipotente non era piaciuta la sua (involontariamente) comica parte di femme fatale nello stupido film Basic Instinct; e forse nemmeno altre parti del genere su cui l’attrice ha insistito con grande sprezzo del ridicolo, perseverando perfino dopo il suddetto segno dell’“ira di Dio”. Invece di lodare il Signore per il suo “provvido” intervento in Cina, sarebbe meglio che questa non eccelsa attrice si raccogliesse in preghiera, e cercasse di impetrare il perdono onde non subire altre personali conseguenze dei “malumori” divini.

Amen!