DAI NEMICI MI GUARDO IO (a cura di G.P.)

Dedicato a tutti quelli che…

Tratto da “Karl Marx – Antologia” Ed. Feltrinelli

 “Marx ha lasciato incompiute o inedite una quantità di opere importanti, segnate dal confronto, esplicito o sotto traccia, con pensatori di grandissimo rilievo. Tra gli scritti dati alle stampe, invece, si trovano volumi e pamphlet  pedanti e torrenziali, saturi di una rabbia che vuole annientare l’avversario di turno, quale ne sia la statura, con un accanimento che non conosce limite né rispetto. Marx criticò Hegel e Adam Smith, così come Proudhon, Stirner, Feuerbach e Bruno Bauer. Ma attaccò anche gli oscuri membri della “sacra famiglia” dei “critici critici”, economisti più o meno “volgari”, e mediocrità del calibro di Karl Vogt, subordinando l’amicizia (con Arnold Ruge, Moses Hesse, Ferdinand Freiligrath e altri) alla lotta teorica e politica. Le invettive indirizzate contro Michail A. Bakunin (1814-1876)…documentano questo aspetto del temperamento marxiano…”

Ecco un elenco degli insulti che Marx rivolge all’anarchico russo e che, generalmente, non risparmia a nessuno di quelli che ritiene nemici teorici o politici:

“Molto sospetto. Povero Diavolo. Mostro. A Huge mass of flesh and fat [un’enorme massa di carne e ciccia]. Geloso. Un perfetto Asino. Stupido. Da sempre ignorante. Furbo come un russo. Aspirante dittatore dei lavoratori europei. Grasso. Russo maledetto. Sfacciato. Adulatore. Trombone. Si mette in mostra. Intrigante. Cosacco. Canaglia. Bestia. Incapace, vanitoso e zelante. Stramberie che muovono il mondo. Furbetto. Si allarga. Chiacchiere. Bon vieillard credule [vegliardo credulone]. Uovo di cuculo moscovita. Strillone. Estremismo parolaio. Ciarlatano. Ignoranza e superficialità indecenti. Maometto senza corano. Saltimbanco. Dittatore moscovita. Uomo molto mediocre. Moscovita maledetto. Idiozia. Privo di qualsiasi conoscenza teorica. Accozzaglia superficialmente arraffata. Una nullità teorica. Una miseria spirituale completa. Testardo. Truffatore. Ambizioso. Grosso elefante. Vecchia buona canaglia. Capace di ogni bassezza. Vive solo di ricatti. Papa”