I VERI RAZZISTI di Giellegi
Fogliacci indegni come Libero (il peggiore) e Il Giornale (subito a ruota) – che pure leggo più regolarmente di altri, poiché non è che Il Corriere,
Per di più, cosa quasi mai accaduta, questi criminali hanno portato a termine la loro opera di sterminio senza permettere ad alcun giornalista di potersi avvicinare a meno di 5-
Questi mentitori spudorati hanno continuato a stonarci la testa con Milosevic, Saddam, Ahmadinejad, ecc, come novelli Hitler. Certi paragoni storici sarebbe meglio, in effetti, lasciarli ormai dormire; ma se si pretende di farli, dobbiamo allora dire che Israele è come
In ogni caso, magari noi potessimo considerare gli ebrei una razza a parte; almeno salveremmo il genere umano da tanta ignominia. No, essi sono uomini, e noi non riconosciamo razze di nessuna fatta. Non ce ne frega nemmeno nulla di Ario, Sem, Cam e balle varie. Semplicemente, sappiamo che ci sono culture sedimentate da millenni; e religioni un po’ più tremende di altre, con Dei sul vendicativo (e quello ebraico non è “farina per far ostie”, come dice un detto popolare). Per di più, tali elementi culturali vengono enfatizzati in date epoche storiche per ragioni geopolitiche e complessi rapporti di forza tra paesi e Stati diversi. Oggi, per tutti questi vari motivi, Israele gioca un ruolo di terrificante massacratore di altri popoli. Inoltre, ha un apparato segreto che va in giro per il mondo ad organizzare assassinii e rapimenti di “nemici” vari. E purtroppo – salvo alcune lodevoli eccezioni; le abbiamo viste anche in sede inglese in questi giorni – non viene criticato da nessuna comunità ebraica nel mondo.
Si è quindi in pieno diritto di affermare che questo Stato – e questa popolazione – è un grave centro di autentico razzismo, ritiene di poter fare il bello e cattivo tempo a suo piacimento, è braccio armato di certi prepotenti predomini mondiali, che debbono finire. Per cui, noi lotteremo sempre contro questo Stato e questo popolo finché non la smetterà di credersi “eletto”; e ci auguriamo allora che riceva un giorno la lezione definitiva in grado di ricondurlo nell’ambito dei popoli “normali”, “medi”, tutti eguali fra loro. Perché “questi qui” non si sentono eguali agli altri; sono convinti che tre di loro valgano molto, ma molto di più, di 1300 arabi. E simile convinzione è alimentata, nel nostro paese, da vergognosi giornalisti come quelli di Libero e Il Giornale (ma anche di tutti gli altri principali giornali) e da un fottio di intellettuali, che di intelletto non ne hanno punto; sono solo vermi striscianti e sguazzanti nel sangue dei popoli massacrati da Israele (e dagli Usa).
Rigettiamo quindi su di loro l’accusa di razzismo, di essere complici di atti criminali compiuti ai danni di esseri umani: certo poveri, laceri, che non si fanno due docce al giorno come loro, ma sono perfettamente eguali a loro, hanno lo stesso Dna, appartengono allo stesso genere. Non c’è alcuna differenza di razza; come non c’era quando questi schifosi occidentali facevano la tratta degli schiavi, sterminavano al gran completo le popolazioni originarie del Nord e Sud America, ecc. ecc. Sono questi i veri razzisti; e oggi lo sono gli israeliani, il 95% degli ebrei che non dice nulla di questi massacri; lo sono giornalisti e intellettuali che invertono il rapporto aggressore-aggredito, massacratore-massacrato, assassino-assassinato. Brutti ceffi, complici di autentici delitti efferati, degni di entrare nel novero dei peggiori commessi da una parte dell’umanità contro un’altra parte, in tutta la storia di questa specie animale che disonora le altre.