QUANTI ROSPI DA INGOIARE

Non passa giorno che non si sia sollecitati all’indignazione dai “brutti tipi” che ci guidano in politica come in economia, ecc. E’ difficile fare in tempo a digerire tutti i rospi che ci fanno ingoiare, e sarebbe bene che il blog venisse arricchito da più contributi – convergenti – perché altrimenti, prima o poi, anche chi si sta dannando per seguire l’onda montante della fogna “scoppierà”, prenderà la “cotta”, quella dei ciclisti in montagna. Amici del blog, svegliatevi e contribuite.
Deve ancora una volta essere data la solidarietà ai due magistrati – Forleo e De Magistris – che nessuno può sostenere abbiano fatto inchieste a senso unico, bensì invece a 360°; e alla prima, soprattutto, non si perdona di aver messo in crisi le facili teorie sul “terrorismo”. A lei va il pensiero dopo l’annuncio che la prima Commissione del CSM ha avviato la procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale (credo si dica così, nel linguaggio “pretesco” dei magistrati). Da “mani pulite” in poi, è stato tutto un corteggio di iniziative discutibili (con centinaia di indagati, sottoposti ognuno a non so quanti processi, e con poche decine di condanne); discutibili soprattutto perché a senso unico: distruggere il vecchio centrosinistra e poi dare addosso al centrodestra, ma quasi esclusivamente a Berlusconi (Fini, Casini, ecc. non mi sembra siano stati toccati).
Non intendo discutere affatto fino a che punto c’erano gli estremi per tanto accanimento nel perseguire una parte, e se veramente c’erano motivi per non perseguire – o, quando perseguita, per lasciar cadere la cosa al più presto – l’altra parte. Risulta comunque evidente l’uso dei “due pesi e due misure”. Con una differenza: chi perseguiva una parte, quella già indicata, è stato trattato con i guanti anche quando sono arrivate le assoluzioni degli imputati; nessuno ha mai pagato – per processi inutili, dispendiosi, conclusesi dopo anni o decenni di accanimento giudiziario – nemmeno una minima penale; nemmeno un rimbrotto da parte del CSM e della ANM. Appena due magistrati, indagando a tutto campo, senza prevenzioni in un’unica direzione, hanno toccato “quelli” che fanno parte dei potentati politico-finanziari-industrialdecotti – da anni e anni intenti a tessere una gelatinosa e vischiosa tela di ragno in cui avvolgere tutti i gangli di controllo economico-politico – immediatamente c’è stata la reazione politico-giudiziaria per fermarli e praticamente annientarli, farli passare per poco meno che folli, comunque “non dotati di equilibrio sufficiente a esercitare i loro delicati compiti”.
Questa è una vera vergogna, contro la quale si levano certo molte voci, ma nessuna che abbia reale intenzione di fermare il “massacro”. La situazione è putrida e la sinistra al governo – per conto dei potentati suddetti e con l’appoggio di tutti e “tre i poteri” – sta dimostrando la sua vocazione illiberale (che non c’entra nulla con quella comunista, come dicono gli stupidi e rozzi destri). D’altra parte, mentre la sinistra ha difeso a spada tratta la magistratura quando questa veniva criticata per il suo “strabismo giudiziario” dal 1992-93 in poi, la destra indecente o attacca anch’essa i due magistrati in questione (si pensi a larghi settori di An e Udc, al giornale Libero, ecc.) oppure si barcamena con mille distinguo (settori di FI e Il Giornale), perché questi magistrati non sono certo di destra né tanto meno ottusamente filoamericani, antiarabi e antislamici, ecc.
A questo punto, diciamolo chiaramente: il centrosinistra tenta di conculcare ogni libertà a favore dei potentati suddetti; la destra non serve affatto come opposizione perché vuol dimostrare di essere ancora “più brava” nel propagandare il neoliberismo (che è il contrario delle libertà pur formali affermate dal vero liberalesimo) e nel servire gli Usa (gli oppressori imperiali più feroci e aggressivi oggi esistenti).
Capisco che la “gente”, poveraccia – con tutte le legnate che riceve, con il duro lavoro che la occupa tutto il giorno, ecc. – non riesca a seguire che cosa ci stanno preparando i “brutti tipi” che pestano sulle nostre teste; ma ci sarà pur qualcuno che comprende, ormai da ogni fatto che accade giorno dopo giorno, quanto sia necessaria una terza forza, fuori dalle meschine contrapposizioni e diatribe del secolo scorso, in grado di dare un colpo decisivo e a destra e a sinistra; anzi, privilegiando la sinistra, ma senza concessioni e sbilanciamenti dall’altra parte. O ci si decide a combatterle entrambe senza remissione o saremo trascinati in avventure pericolosissime, e in una situazione
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di difficoltà economiche e di disagio sociale crescenti, che sono sempre stati forieri, nella storia, di “terribili novità”.
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