Ci sono persone anche amiche, e con cui solitamente concordo, che prendono sul referendum costituzionale (che si terrà in ottobre) posizioni a mio avviso poco comprensibili. Ci sono quelli che voteranno “no” perché vedono nella cosiddetta riforma della “meravigliosa” Costituzione […]
“Ripubblico un primo documento di dieci anni fa (forse altri seguiranno, vedremo). Molti lettori del blog tanto non lo conoscono e in teoria nessuno di quelli di FB (dove poi lo inserirò) poiché vi sono entrato nel 2009. Credo che si possa notare qualche […]
Salvini e la Meloni hanno delle “melone” (testone in veneto) di autentica pietra durissima, che non si lascia penetrare da barlumi di buon senso se non di intelligenza. Hanno sopportato calci e sputi da Berlusconi e, di fatto, […]
Una nota e gustosa canzone di Carosone ed il brano, oserei quasi dire immortale, del film “Un americano a Roma” di Steno: “macaroni, m’avete provocato e ora ve distruggo”. Entrambi pitturano con comicità e perfino sapienza lo spirito e l’indole di buona parte della popolazione italiana. Potrei pure ricordare la famosa frase: o Franza o Spagna, basta che se magna.
E’ sufficiente leggere l’editoriale di Sallusti sul “Giornale” del 24/04 e l’intervista di Salvini a “Libero” l’altro ieri per provare un sano disgusto di questa opposizione, che non è nulla di meglio del governo e dei semicolti di “sinistra” che […]
La minoranza dem. (ad es. Emiliano governatore pugliese) è felice perché la percentuale dei votanti è secondo lui alta. In realtà, non è affatto fra i referendum che in Italia hanno avuto la maggiore partecipazione. Il centrodestra, lo ricordo bene, sosteneva un paio di settimane fa che, se fosse andato a votare il 35 o più % degli aventi diritto, Renzi avrebbe avuto problemi. Già era ridicola simile affermazione. Comunque ha votato il 31,2%. Il Giornale scrive che ha votato un terzo degli elettori, ma un terzo è il 33,3. Comunque la si giri abbiamo degli oppositori che sono ignoranti oltre che cretini. L’asineria aumenta se si considera che il Giornale ha appunto scritto: un terzo degli italiani contro Renzi. Il massimo della disonestà. Quasi il 15% ha votato no; quindi i “pietosi”, pronti a salvare l’ambiente, sono al 26%, cioè un quarto e non un terzo della popolazione. Già tanti come imbecilli, non vi è dubbio. Io sono però certo che nel popolo italiano i fessi siano molti di più, senz’altro ben oltre la metà di coloro che hanno più di 18 anni (e non è che sotto questa età si brilli di intelligenza, sia chiaro). Comunque la si giri, Renzi può dormire sonni tranquilli; con simili oppositori non deve temere altro che se stesso e la sua propria scarsa intelligenza e capacità di governare, ma non le trivelle, ben altri problemi di questo paese in sfacelo. Gli ambientalisti – che sono poi quelli che spendono il doppio per i prodotti biologici (uno degli imbrogli maggiori dei capitalisti “cattivi” che turbano i sonni di questi indefessi rompicoglioni), che vanno a mangiare (sempre per il doppio) nei ristoranti macrobiotici, a fare la spesa a km. zero e altre cazzate consimili – contribuiscono per il 99% al rumore fastidioso prodotto da lingue non controllate dal cervello, pur essendo solo il 26% della popolazione. Adesso lo sappiamo e, quando cianceranno ancora, faremo loro un bel pernacchio come quello di Eduardo ne “L’oro di Napoli”:
CONTRO SETTARI E IPOCRITI, di GLG Tendenzialmente, si possono e si devono compiere delle scelte. Sono in genere i vili, o quelli che non sentono nulla, a restare indifferenti alle diverse parti in contrasto. Io sono sempre stato piuttosto […]
Articolo qui sarà magari tutto vero. Ciononostante, mi si consenta qualche dubbio. Un anonimo della polizia segreta egiziana, che racconta nei minimi particolari tutte le sevizie e fa rivelazioni addirittura su una riunione del Presidente egiziano con il Ministro degli […]
1. In effetti, non sono uno storico anche se a volte affronto determinati momenti della nostra storia, in specie del secolo scorso, e mi piacerebbe molto che altri, ben più preparati al riguardo, approfondissero le questioni da me sollevate con […]
In genere, non torno sul “luogo del delitto” (questa volta in senso proprio), ma sono costretto a farlo perché oggi sono incazzato a furia di sentire idiozie. Di fronte al cosiddetto “terrorismo”, che colpisce piuttosto duramente, debbo sentire, da […]