Articolo da Il Giornale stando a questo articolo molto berlusconiano (cioè di opposizione a Renzi buona e comprensiva) sarebbe bene tenersi il premier attuale, dato che alcuni ambienti potenti, anche internazionali (addirittura negli Usa, i nostri “padroni”), stanno pensando di […]
Dipinto di P. Audia, Potenze in conflitto per la supremazia 1.In tutti i paesi non centrali di quella che ho da molto tempo definita formazione sociale dei funzionari del capitale, per distinguerla dal capitalismo borghese analizzato da Marx con riferimento […]
Nel flusso del tempo, P. Audia 1. Se in futuro si volesse praticare una politica con orientamento di massima anticapitalistico e non semplicemente antiegemonico – che nella fase attuale, non brevissima, dovrà ritenere quasi completamente la nostra attenzione – […]
Dipinto di P. Audia, Grande è la confusione 1. Siamo in effetti arrivati ad un punto cruciale. Intendiamoci bene: non aspettiamoci precipitazioni improvvise di eventi troppo violenti. Siamo comunque in una fase transitoria, che si trascinerà con eventi incerti […]
http://it.sputniknews.com/mondo/20160131/2001464/partnership-russia-germania.html questo corrisponde a certe idee che Conflitti e strategie e il sottoscritto hanno sostenuto più volte. Occorrerebbe qualche altra considerazione meno succinta. Tuttavia, è bene attendere ulteriori sviluppi. Si valuti attentamente l’acre ostilità che in Italia si rivolge […]
di Gianfranco La Grassa 1. Oltre un secolo fa Hilferding scrisse il suo principale (e famoso) libro: Il capitale finanziario. Alcuni marxisti, presi da troppo facile entusiasmo, lo considerarono il nuovo Il Capitale o comunque la sua continuazione, una sorta […]
Tre scene, fra le tantissime una più bella dell’altra, del film di Scola che ho amato di più. Ne ho però amati tanti altri che non cito poiché farei torto a chi mi legge e che “pretendo” li conosca più o meno tutti o quasi. Il regista è morto oggi e provo effettivo dolore; ha significato veramente qualcosa nella mia vita come altri, registi e attori, che ancora una volta non mi sento di citare perché l’elenco sarebbe molto lungo e sicuramente me ne scorderei qualcuno, dolendomene poi assai. Non aggiungo fiumi di inutili parole di fronte al reiterato ripetersi dei segnali che un’epoca è irrimediabilmente finita; è stata anche la “mia” epoca e non credo di dover far sfoggio di fin troppo comprensibile tristezza e malinconia.
Articolo da Il Giornale in realtà ci sono stati anche altri periodi di crescita piuttosto bassa, ma molto brevi. Forse questa volta le difficoltà economiche sono più consistenti che in passato. Come al solito ciò viene addebitato a bassi consumi. […]
Dici: per noi va male. Il buio cresce. Le forze scemano. Dopo che si è lavorato tanti anni noi siamo ora in una condizione più difficile di quando si era appena cominciato. E il nemico ci sta innanzi più potente […]
1. Quando si pensa alla possibilità di un mutamento di un dato “ordine sociale”, è necessario afferrare le coordinate essenziali dell’azione tesa a tal fine. A mio avviso, come già detto in altra occasione, esse sono passione e ragione. […]