Autore: G. P.
Tu vuoi fare l’americano, di GLG
Qui non ho alcun dubbio sul fatto che chiunque si schieri dalla parte degli USA, qualunque sia l’establishment americano appoggiato (da cui si prendono ordini, non raccontiamo balle), è un nemico dell’autonomia italiana e di una nuova politica estera […]
Continua a leggereI NUOVI AMERICANI
Il recruitment neoamericano è iniziato. Vedremo molti intellettuali schierarsi con gli Usa di Trump, altri contorcersi per transitare su posizioni che prima ignoravano o, persino, disprezzavano, il tutto pur di mantenere o garantirsi spazi pubblici, posti in accademia, prime […]
Continua a leggereCSEPI INCONTRA CONFLITTIESTRATEGIE III
I CRIMINALI DELL’ACCOGLIENZA, di GLG
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/sul-treno-senza-biglietti-nigeriani-minacciano-controllore-e-1654534.html è inutile, oltre che del tutto infame, che si faccia grande scalpore – da parte di ben identificati ambienti “politicamente corretti” che dovrebbero infine essere trattati come si meritano – per un presunto razzismo crescente nel nostro paese. Solo […]
Continua a leggereSempre venduti agli Usa, di GLG
SEMPRE VENDUTI AGLI STATI UNITI
Perché non può esistere un’Europa unita in contrapposizione con gli Stati Uniti
Ecco gli eredi dei vecchi padri dell’Europa pagati dagli Stati Uniti:
https://www.italiaoggi.it/news/la-ue-fatta-nascere-dalla-cia-2053384
Questi nuovi sono anche peggiori dei precedenti. Sono i veri annientatori della nostra antica civiltà europea, di cui l’Italia è stata sicuramente un pezzo importantissimo (si pensi anche soltanto alla nostra arte e ai monumenti e antichi borghi e via dicendo). Abbiamo a che fare con autentici traditori di tutta la nostra lunghissima storia. Devono essere svergognati e tolti dalle loro cattedre e da posti di responsabilità. Annienteranno tutto il nostro passato in quanto massimamente servili verso lo straniero secondo, purtroppo, una lunga tradizione di ampi settori intellettuali e politici italiani; da lungo tempo coadiuvati da quelli che chiamo “cotonieri”, gli imprenditori che hanno combattuto (ed eliminato) gente come Mattei e hanno progressivamente indebolito l’industria pubblica, già creata dal fascismo, ma indubbiamente rafforzata (con Finmeccanica nel 1948, l’ENI nel 1953 e l’Enel nel 1962) da alcuni settori democristiani, poi battuti dalla sedicente “sinistra” di tale partito assieme ai piciisti e postpiciisti, postisi in piena combutta con certi settori americani (in cui fa spicco un uomo come Kissinger, che parlò di un suo “comunista preferito”, ben noto) fin dall’inizio degli anni ’70. Il “caso Moro” e via via fino a “mani pulite” (operazione posta in atto dopo il crollo del sistema detto “socialista”, URSS compresa) sono eventi cruciali del totale passaggio al più bieco servilismo verso gli USA. Oggi nessuno si oppone a ciò. Basti vedere la Lega, schiacciata esattamente come i piddini, sull’appoggio alla politica USA di più pressante asservimento del Sud America. Non c’è schieramento politico o industriale che oggi riprenda un minimo di politica autonoma. C’è solo lotta acuta fra schieramentiper porsi nelle condizioni di servitori migliori e di godimento degli emolumenti che i padroni pagano ai loro più fedeli. E c’è anche una rottura interna ai padroni per la migliore strategia da attuare ai fini dell’asservimento totale. Occorre una vera “rottura” rispetto a queste bieche accozzaglie di servi particolarmente laidi e che hanno di gran lunga superato in abiezione, infamia e corrompimento di ogni valore i vecchi servitori della prima Repubblica.
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Razzismo degli antirazzisti
IL RAZZISMO DEGLI ANTIRAZZISTI Secondo il sociologo De Masi saremmo in clima prefascista perché non accogliamo gli immigrati o li teniamo “a mollo” su navi alle quali sbarriamo l’ingresso nei porti. Siamo contro gli stranieri come i tedeschi erano contro […]
Continua a leggereMiscellanea sul degrado attuale
L’Italia tra Francia e Germania, di A. Terrenzio.
Un tema che genera divisioni e divergenze analitiche per il futuro del nostro Paese, riguarda il rapporto che esso ha con Francia e Germania. Per osservatori come l’economista Giulio Sapelli, l’Italia dovrebbe trovare una partnership europea con la Francia […]
Continua a leggereOpposizione antinazionale, di GLG
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ue-boccia-reddito-e-quota-100-cos-litalia-riduce-crescita-1649032.html questa è anche l’idea dei berluscones; e non parliamo della “sinistra” (almeno di tutti i piddini e di buona parte degli altri). Ed è un’idea cazzereccia. Intanto, pensare che l’Italia sia come gli Usa nel 1929 fa semplicemente ridere. […]
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