Autore: G. P.
IL CONFLITTO È VITA E LA VITA MANGIA ALTRA VITA
A scanso di equivoci, chiarisco che certamente pure io, come la maggioranza di noi tutti, resto inorridito quando, ad es., vedo certi filmati della I e II guerra mondiale con tutte le atrocità che si sanno commettere. Tuttavia, si può anche agire nell’intento di mitigare certi orrori o, più probabilmente, per ritardare lo scoppio assai acuto dei conflitti. Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli di quanto non può non accadere con diversa accentuazione dell’asprezza degli scontri. Sostenere la possibilità dell’amore universale e della pacificazione perpetua è o ingenuità, pur sincera, o ipocrisia tipica di tutti i vertici dei vari gruppi sociali in interazione, che sempre conosce periodi di più o meno accesa contrapposizione.
Continua a leggereIL LINGUAGGIO DEI SEDICENTI PROGRESSISTI
L’uomo ingozzato da falsi amici buonisti
IL BENE E IL MALE
Il bene e il male Per i “sinceri democratici” sarebbe l’odio a caratterizzare i nemici mentre la propria parte alberga perennemente nel bene. Gli altri sono cattivi, razzisti, xenofobi ; loro solidali, comprensivi, includenti. Ma è la politica, ridotta ad […]
Continua a leggereLA SVENDITA DELL’ITALIA
Decima discussione su Marx
Non i russi ma gli americani sono responsabili dell’instabilità europea
Dietro alle fibrillazioni europee non ci sono i russi ma gli americani. E’ innegabile che, nella nostra epoca, vadano consolidandosi poli geopolitici alternativi a quello occidentale a guida statunitense ma nel vecchio continente si subiscono soprattutto gli effetti del […]
Continua a leggereNona discussione su Marx. Il problema dello Stato
Continuiamo…ma che fatica riunire le forze (di GLG)
Qui bisogna partire dal disfacimento Urss provocato da Gorbaciov e proseguito da Eltsin (ricordo che si usano i nomi di persone ufficialmente al vertice di gruppi politici dominanti nei vari paesi per indicare tali gruppi). La Russia perse molti territori […]
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