I filosofi che parlano di società femminilizzata o svirilizzata non solo non conoscono la storia ma non hanno mai nemmeno compreso la vera “natura” dei rapporti sociali capitalistici. Vediamo cosa scrivono alcuni di questi pensatori, come richiamati in un […]
Il principale avversario geopolitico degli Stati Uniti d’America è sicuramente la Federazione Russa. Non la Cina, come continuano a sostenere molti analisti sviati da una visione economicistica dei processi mondiali (sono gli stessi che negli anni ’80, basandosi su dati […]
Esiste un’internazionale progressista del caos, guidata da Washington, che ha plasmato succursali in tutta l’area occidentale. Questa alleanza dell’odio, fatta di partiti e di organizzazioni di varia natura, conformata dalla suddetta matrice atlantica, compiutamente dopo la caduta dell’Urss ma con un processo di metamorfosi iniziato molto prima, semina zizzania in ogni nazione predicando l’antirazzismo, il dogma dell’accoglienza, l’uguaglianza dei generi, le libertà sessuali, ecc. ecc.
Usa il bene come una clava per annichilire qualsiasi opposizione al predominio americano ed, in particolare, al suo establishment democratico. Anche di fronte ad attentati sanguinari non esita a dare lezioni di solidarietà e ospitalità perché i terroristi da essa manovrati (approfittando di fratture religiose ed etniche mai sanate) possano continuare a mescolarsi agli sventurati che arrivano sulle nostre coste.
Il potere dei più buoni è il mascheramento di cui si servono ma la distruzione di qualsiasi resistenza all’ordine imperante è il vero scopo. Il terrorismo sedicente islamico è uno dei suoi aculei avvelenati. Quando l’epoca policentrica verrà maggiormente in evidenza, e lo scontro tra potenze diventerà più diretto, cadranno questi infingimenti e saranno più chiare certe manipolazioni. Per questo occorre, contro questa internazionale di banditi democratici, condurre una guerra culturale e, al momento opportuno, anche militare. Razzismo è convincere i popoli a piacersi o ad azzerarsi per accettare una sola religione multiculturale, sessismo è stabilire quote di posti da assegnare in base agli organi genitali, dittatura è voler imporre agli uomini un unico stile di governo, quello democratico, così come è stato ricodificato dal capitalismo americano.
Chi oggi in Italia, di fronte all’emergenza immigrazione e alle sue degenerazioni, continua a perorare la politica delle porte aperte andrebbe giudicato e condannato per alto tradimento e attentato all’unità del popolo italiano. Lo stesso ragionamento vale per chi conduce battaglia per l’estensione dei diritti, a favore di minoranze per nulla discriminate, col solo intento di destabilizzare il nostro tessuto sociale.
Sono queste le uniche forme dittatoriali contro le quali sollevarsi. Non il fascismo, non il nazismo e nemmeno il soviettismo, situazioni con cui la Storia ha già fatto i conti. Il nostro nemico odierno si chiama americanismo col suo codazzo di servi sparsi per il mondo.
L’articolo originale di Irina Slav è uscito il giorno 8 agosto 2017 su OILPRICE.com con il titolo: “Dear Millennials, Big Oil is not your enemy”. Uno spot rivolto ai giovani neo-laureati in cerca di occupazione. Lo riportiamo comunque ampiamente – […]
qui Si tratta di un’autentica scemenza. Detta tuttavia da un personaggio che certamente non è scemo. E allora la scemenza acquista un “sapore strano”, è indice di intenzioni e progetti che devono renderci consapevoli di un pericolo assai grave. Nel […]
Come già scritto sono stato ieri alla cerimonia funebre per il caro Mauro. Avrei anche voluto assistere alla sepoltura in cimitero, ma è un periodo in cui non sono proprio in gran forma (fisica) ed ero in effetti molto stanco. […]
QUi avevo il sospetto che costui non fosse sciocco com’è nella norma degli economisti odierni. Non so se proprio scoppierà una “bolla” (finanziaria) in quest’agosto. Tuttavia, ci si accorgerà negli anni a venire che la situazione è veramente da assimilare […]
Continua la sceneggiata che, come tutte le sceneggiate, può avere soluzioni gravi, meno gravi, moderate, a seconda dell’evoluzione di un confronto tutto sommato triangolare: Usa, Cina, Russia. Ovviamente, in tale confronto gioca un ruolo primario il Nord Corea. Del tutto […]
Qui Russia e Cina hanno votato le sanzioni ONU contro la Corea del Nord e i ministri degli esteri cinese e nordcoreano si sono incontrati; ufficialmente il cinese ha rivolto un invito al suo collega affinché il paese che rappresenta […]
Ricordare una persona che non c’è – e cercare di rendere partecipi gli altri di questa memoria -, da un lato allevia la pena per la perdita e, dall’altro, la indurisce. Perché vorresti che l’assente fosse lì e, spettatore attento […]