I flussi immigratori che stanno attraversando l’Europa non sempre sono spontanei. A dirlo sono stati anche degni rappresentanti di quella parte dell’Unione (come l’ungherese Orbán ed il ceco Zeman) i quali devono affrontare, con poco spiccioli a disposizione, la marea […]
Quando al Cairo, il 3 febbraio scorso, spuntò dal nulla il cadavere del nostro connazionale Giulio Regeni, ucciso in circostanze misteriose, scrissi subito che costui non poteva essere un normale ricercatore di Cambridge. Sette giorni di torture, fino a […]
La Grassa preferisce che io stia al suo fianco durante le video interviste. Succede, a volte, che un piccolo urto, magari causato dal passaggio dei gatti, provochi lo spostamento e, quindi il peggioramento dell’inquadratura. Se ci fosse assieme a noi una terza persona si andrebbe meglio. Ma in fondo, tanto per ridere o forse no, le “de-formità” di questi video potrebbero essere considerate una contestazione rispetto alla banalizzazione del mondo e delle cose che con l’avvento definitivo dell’”ultimo uomo” si è pienamente realizzata. Il brillante stile polemico di Petrosillo e la sua capacità di prendere a schiaffi il “politicamente corretto” come anche la critica teorica di La Grassa – che non usa le buone maniere nei confronti sia dell’economicismo e della retorica politica liberale sia di quelle posizioni nostalgiche, attardate, che pur di non staccarsi dal loro utilitarismo mascherato da socialismo preferiscono non guardare in faccia la realtà – esprimono entrambi, nel nostro blog, il rifiuto di allinearci allo “spirito del tempo”. Viviamo in una società in cui si da per assodata, come “verità incontrovertibile”, la proclamazione di una serie estesa di “diritti umani” nella forma che le grandi potenze hanno codificato nel periodo bipolare, quando è prevalsa la stabilità delle aree di influenza e l’egemonia Usa e occidentale. A questa “verità” assodata si affianca la tecnica come fatticità indiscutibile con lo scopo di semplificare e ridurre gli scopi a pura lotta per la supremazia da una parte e per il benessere materiale dall’altro. Non è, con questo, che voglia perorare fumose finalità alternative ma devo ribadire che la faccia dell’”ultimo uomo” per il quale i “grandi” problemi sono semplici da comprendere, che banalizza e omologa ogni cosa e che ride beffardamente di tutto, a patto di avere da mangiare e da bere a sufficienza, non mi piace proprio. Siano benvenuti i “lavori ben fatti” ma per favore non tralasciate anche qualche “spigasso” (scarabocchio) formale se tenta, magari non riuscendovi a volte, di proporre idee che aiutino a non afflosciare del tutto la nostra capacità di pensare-contro.
L’Eu è unita solo a parole. La retorica della cooperazione e della solidarietà collettiva copre malamente la rissa tra galletti battibeccanti per l’egemonia infra-continentale che però si piegano vilmente alle influenze atlantiche, impedendo all’Europa intera di farsi carico del suo […]
La Germania riconosce il genocidio armeno che tra il 1915 ed il 1923 determinò la morte di un milione e mezzo di persone. La risoluzione approvata dal Bundenstag ha fatto infuriare la Turchia la quale, non sentendosi colpevole per quelle […]
Berlino non ha nessuna intenzione di morire americana. Le sorti dell’Europa sono appese ad un filo. La Germania lo sa e punta a ricucire con Mosca per dare uno sbocco alternativo ai destini continentali. Lo fa anche per mettere un […]
I marò sono rientrati a Roma. Sono innocenti ed è bene che, in qualche modo, la loro odissea si sia conclusa. I fucilieri del Battaglione san Marco, che prestavano servizio su un mercantile italiano, per difenderlo da eventuali attacchi di […]
Il sito di attivisti ucraini cyberberkut intercetta alcune email del deputato della Rada di Kiev, Andrei Bogdanovich. Viene alla luce un documento segreto. Il tema sono le forniture di armi ai terroristi islamici in Siria che da Kiev devono […]
I risultati delle elezioni austriache dovrebbero aprire gli occhi all’Europa. Più della metà degli abitanti che vive nel Paese ha scelto i nazionalisti di Norbert Hofer. Lo scrutinio è stato capovolto a favore dei Verdi di Van der Bellen grazie […]