FREGATURE IN VISTA, di GLG

gianfranco

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il leghista aveva tuonato sempre contro i “raccogliticci”. Adesso, chiamandoli “responsabili”, li accetta. Sempre più si chiariscei chi è Salvini e quali legami “profondi” lo legano al “nano” (guardate che non penso a problemi finanziari o altro del genere). Solo uno sciocco non aveva capito a suo tempo che un Verdini era andato in soccorso del governo Pd per preciso accordo con il “nano”, impossibilitato a ripetere il patto del Nazareno. Adesso si pensa a dei “verdini” all’incontrario. E sappiamo chi saranno. Una pattuglia di renziani in “libera uscita” per assolvere all’“inciucio” fallito per i risultati elettorali, ma sempre in atto segretamente nei continui contatti tra Renzi e il berlusca. Salvini (con Maroni alle spalle) gioca a fare il puro (e che alzerà la voce contro l’Europa), ma in realtà sembra a questo punto pienamente consapevole dello sporco gioco del suo “alleato”, cui allora terrebbe bordone fingendo autonomia. E la Meloni si “crogiola” da Orban, del tutto inviso ai vertici UE e considerato quasi fascista; poi anche lei è d’accordo con il “traditore” che dichiara ogni momento: “sono l’argine al populismo e fedele all’europeismo e ai suoi impegni e programmi”. Bisogna liberarsi di tutti questi autentici falsi, imbroglioni, pericolosi affossatori di ogni speranza di nostra maggiore autonomia. Può darsi che si tenti prima un governo “di scopo” o “tecnico” o qualcosa del genere. In tal caso, sarebbe probabilmente la mossa transitoria per dimostrare che proprio bisogna andare alla parte più velenosa di questo infame gioco. E non è escluso che in un primo tempo i renziani in salvataggio dell’eventuale governo di centro-dx (se nascerà) si astengano. Poi, con complesse (e non visibili) trattative si arriverà a prolungare l’esistenza del governo e verrà pian piano annacquato ogni programma non accettato dalla UE. Non è detto che i giochi non siano ancora più complessi. Tuttavia, credo che si tratterà pur sempre di inganni per gli elettori che credevano di cambiare qualcosa con il voto del 4 marzo. Dubito che si vada a nuove elezioni. Speriamo che i giochi di questi cialtroni falliscano. Comunque siamo in cattive mani. Seguiamo e cerchiamo di capire le fregature in arrivo

PS ore 15 4 maggio. Ho seguito adesso una mezzoretta (anche meno) di TV alla 7 in cui c’era discussione sulla situazione politica con Boccia (minoranza Pd), una serie di giornalisti, Flick (giurista noto), ecc. Fra le altre cose, qualcuno (non rammentochi) ha ben rilevato che adesso – e ha notato che è una novità(almeno in apparenza) – Salvini accetta i “responsabili”, cioè quelli che non fanno parte di alcun accordo (almeno non esplicito). E allora ha appunto citato la possibilità di un governo di centro-dx con la benevola attenzione (voto o almeno astensione) di una parte del Pd (non ha esplicitato quale, ma era evidente). Come vedete, l’avevo detto prima io, ma chi lo sa? L’unica cosa che non viene ricordata è che tale prospettiva è sul tappeto da quando, con il risultato del 4 marzo (Lega avanti a FI), non era più possibile un rapido “inciucio” tra i due peggiori guastatori del nostro paese. Essi si sono però messi subito al lavoro per allungare le cose, rendere vischiosa e irrisolvibile la faccenda in modo da arrivare egualmente allo stesso risultato già stabilito prima del voto. Tuttavia, tale conclusione non è ottenibile senza la complicità aperta e di tradimento (dei propri elettori) di Salvini e Meloni. Per cui o non si arriva a nulla oppure, se si realizza una simile prospettiva, i due “alleati” del “vile nano” mostrano di essere marci e putridi come lui, suoi complici fin dall’inizio della farsa. Altrimenti, rompano e denuncino apertamente le mene di “Renzusconi”.