Il complotto contro Il governo, di GLG
Chi legge oggi l’editoriale di Belpietro su “La Verità” si renderà conto di quanto penso io già da tempo (e ho anche fatto stamattina un video in tal senso, inviato per il momento ad Alessandriaoggi). Conte sembrava molto neutro (e qualcuno voleva prenderlo per una nullità); invece fa parte di un progetto più lungo. Una prima strategia è andata in fumo con le elezioni italiane dell’anno scorso, ed è allora che si è messo Conte (e anche due ministri importanti) per condizionare pur sempre il governo del “contratto”. Il progetto è quindi cambiato e se ne è portato avanti un altro prima delle elezioni europee. Queste hanno messo in crisi anche il secondo progetto del vecchio (e infetto) establishment del disastroso europeismo della UE. Adesso se ne va profilando un altro che mandi in malora questo governo e tuttavia metta in piedi un falso e catastrofico “governo di salute pubblica”, sperando di ripetere l’operazione fatta con Dini quando si fece cadere Berlusconi, che aveva stravinto le elezioni del 1994 e si logorò quest’ultimo portando poi alla rimonta del falsi “sinistri” con Prodi. Tuttavia è probabile che Di Maio senta che in questo nuovo progetto verrebbe sostituito da Fico e Di Battista o tipi simili. Forse quindi tenta un qualche “ammorbidimento” con la Lega. Vedremo. I nemici – i portatori dell’infezione – sono costantemente all’opera e sono sempre gli stessi che “mani pulite” (operazione non certo di soli magistrati ma con precisi legami politici interni e internazionali) tentò di mettere al comando assoluto annientando la “prima repubblica”. Anche quell’operazione fallì infine. Seguiamo comunque attentamente le vicende odierne perché in realtà le elezioni europee sono state un allarme per l’“infezione” (e non solo in Italia); quindi gli “infetti” si scateneranno, ma sempre con le tipiche operazioni di raggiro e tentativi reiterati di “messa in c…”. Teniamo “alte le orecchie”!
Ho visto con divertimento alcuni TG. Si notava la delusione, ma anche la speranza che nulla sia ancora risolto tra “5 stelle” e Lega; quindi si continuano a fare ipotesi sulle date di prossime elezioni (ma è sicuro che costoro puntano al governo di salute pubblica e fingono per tutto il resto). Conte ha in pratica gettato la maschera. Era nervosissimo di fronte alla “svolta” (telefonata di Di Maio a Salvini) e ha abbandonato la “signorilità” redarguendo villanamente un (o una) giornalista che gli aveva rivolto una domanda (non vista né sentita dagli spettatori) mentre parlava tutto scuro in volto. Anche la foto di Mattarella e Di Maio (salito subito al Quirinale per assicurare della volontà del governo di andare avanti; si saranno detti solo questo?) è indicativa. Il presdelarep, pure lui, aveva una faccia molto “seria”; io la leggevo come scura e contrariata. E ha ribadito che vuole maggiori assicurazioni sul “rasserenarsi” del teso clima di ieri (e fino a stamattina). Adesso si vedrà fino a che punto i sedicenti “sovranisti” sapranno muoversi di fronte ai tentativi di “messa in c…” degli avversari, pienamente coadiuvati dal vecchio establishment della UE. E’ chiaro che questi hanno due vie: governo di “salute pubblica” con poi bonario atteggiamento di tale establishment europeo al momento della manovra finanziaria. Oppure elezioni anticipate, governo con Lega in posizione molto influente e allora atteggiamento inconciliabile della UE (almeno questo sperano i nostri “infetti”). La continuazione del governo così com’è ora, magari con qualche attenuazione di contrasti, è ciò che temono di più. Una parte dei pentastellati è pienamente connivente con gli avversari (anche quelli nella UE). Di Maio cerca però di manovrare nel modo migliore per lui, per non essere fatto fuori, ma restare invece garante di ogni politica (un forno oppure l’altro) del suo “movimento”. I “sovranisti” dovranno ben barcamenarsi; il momento è decisivo. Del resto, mi pare che perfino Trump (il suo establishment) ne abbia coscienza. Bisogna accelerare le varie mosse. In tutti gli ambiti: interni come internazionali.