Il modello Riace (facce di Bronzo)
Finalmente un po’ di verità e smascheramento dei “vermi” dell’accoglimento. I risultati elettorali a Lampedusa e Riace dovrebbero essere propagandati a dovere; la Lega ha stravinto e il Pd è andato al secondo posto nell’isola e addirittura al terzo nel paese il cui ex sindaco era stato proposto per il “premio Nobel” per la pace. I “vermi” hanno tentato di consolarsi con la bassa affluenza alle urne a Lampedusa. Ma a Riace invece l’affluenza (61%) è stata superiore alla media nazionale. E ricordo pure che è stato considerato un successo l’affluenza per l’intera UE (50%, solo metà dell’elettorato), superiore ad ogni altra precedente elezione europea. Altra consolazione per i “vermi”: il medico di Lampedusa (candidato sindaco nell’isola) avrebbe avuto un boom di preferenze come candidato nella circoscrizione Sicilia-Sardegna. Appunto: questo dimostra come la schifosa stampa e TV, ancora in mano ai “vermi”, diffonda solo menzogne a piene mani. Laddove questo ometto era ben conosciuto (e come medico, non un posto da niente) quasi tutti lo hanno “cagato”: o non sono andati a votare oppure i votanti lo hanno lasciato a metà dei suffragi presi dal leghista. E a Riace, il sindaco “eroe” ha visto i suoi laidi fan completamente sepolti (ripeto: il Pd al terzo posto e con alta affluenza alle urne). Ma soprattutto UDITE UDITE!!! Lucano non è nemmeno stato eletto consigliere comunale, ha avuto 21 voti. Proposto dai “vermi” come Premio Nobel; e invece il 61% dei votanti nel suo Comune, conoscendo bene che tipo è, lo hanno mandato a quel paese. Purtroppo, quanto accaduto a Lampedusa e Riace – così significativo per capire chi sono questi “accoglienti” e come vengono considerati dai loro più diretti conoscitori – verrà presto nascosto e fatto dimenticare. Siamo in mano ad un giornalismo e a un ceto intellettuale ancora dominato dai “batteri patogeni” della “sinistra” e di questa Chiesa che sta diventando l’affossatrice della vera religiosità. E ancora non si scopre l’“antibiotico” capace di salvare l’organismo delle nostre società e “istituzioni” così gravemente ammalate.
O ci si sbriga o saremo tutti nella me…lma. Qualcuno dei “vermi” ha voluto straparlare contro chi ha votato come ha votato, parlando di “classi subalterne” che sono ignoranti; per loro fortuna non sanno ancora bene quanto essi meritino una punizione definitiva. Voglio ricordare a chi lo ignora (la stragrande maggioranza proprio per colpa dei “vermi” invasori dei luoghi dell’informazione e conoscenza) che le “classi subalterne” (in realtà gli operai come quelli della Krupp), dopo la presa del potere dei nazisti nel 1933, andavano per le strade a massacrare di botte i “vermi” di allora, che avevano appoggiato la putrefatta “Repubblica di Weimar”, cui la nostra attuale assomiglia sempre più. Vogliamo arrivare a quel punto? Guardate poi di non lamentarvi perché non si torna più indietro se non dopo una grave tragedia. Non sarebbe bene fare man bassa di “vermi” fin d’ora, preservandoci da eventi ben più terribili? Pensateci. Non so quanto tempo resti ancora per salvarci da questo verminaio. Bisogna liberarcene con potenti “disinfettanti” nel giro di al massimo qualche anno (ma pochi pochi). Poi attendetevi il peggio.
E non finisco qui. Basta con questa litania del “Ciao bella ciao”, cantata appunto da antifascisti dei miei coglioni; solo i traditori che si diedero a cianciare di “liberatori”, rivolgendosi ai nuovi occupanti per fare finta di essere sempre stati dalla loro parte. I veri combattenti delle montagne cantavano “fischia il vento e urla la bufera, scarpe rotte eppur bisogna andar a conquistare la ROSSA primavera dove sorge il sol dell’avvenir…….ecc.”. O anche “pietà l’è morta”. Queste diventino le vere canzoni da ricordare: la pietà deve morire e bisogna liberarsi presto della presenza dei “vermi” dell’oggi, ancora più viscidi e disgustosi dei traditori di allora. Evitiamo le peggiori tragedie del passato, eliminando presto i veri eredi della “Repubblica di Weimar”!