Impariamo ad informarci in tempi moderni – di Ludovico Nobile
Riceviamo e Pubblichiamo
Che altro deve succedere perché’ la mia generazione scenda in piazza e faccia una rivoluzione? E pure basta guardare a tassazione, disoccupazione (ed in particolare quella giovanile ) , precariato, il deficit democratico delle istituzioni europee, la violenta politica imperialista dei paesi NATO (Yogoslavia, Afghanistan, Iraq, Libia, Siria, e Ucraina sono le medaglie insanguinate che portiamo al petto) per rendersi conto che la società sta regredendo e l’Europa ha preso una svolta di tipo autoritario sia pure nascosta dagli specchi di istituzioni internazionali para massoniche al servizio di forze reazionarie`; la gente non lo capisce o se ne frega?
Spesso sento dire che in Italia non faremo mai una rivoluzione perché siamo un paese di vecchi o perché il 70% degli italiani ha una casa di proprietà o anche perché ci basta guardare il calcio in televisione mangiare un piatto di pasta e fumarci una sigaretta con il caffè. La verità che è che il malcontento può portare la gente in piazza ma questo non basta a fare una rivoluzione, per quello ci vuole un’organizzazione pronta a succedere all’amministrazione uscente e tanti soldi, come ci ha mostrato il Dipartimento di Stato Americano , fabbrica di tutte le ultime rivoluzioni in giro per il mondo (il Venezuela o l’Ucraina sono esempi perfetti).
La verità è che una rivoluzione la possiamo fare anche senza scendere per strada informandoci e informando chi ci circonda. Il sistema informazione in Italia è sotto lo stretto controllo di gruppi (lobby, massonerie, servizi segreti, gruppi bancari e multinazionali) filo atlantici come voluto nel piano di rinascita democratica della P2 ; lo stesso succede negli altri paesi occidentali ed infatti questi sistemi sono coordinatissimi quando si tratta di argomenti sensibili come guerre e rivoluzioni , Unione Europea. E’ risaputo che prima di intervenire militarmente le oligarchie occidentali devono vendere la guerra all’opinione pubblica il controllo totale dei mezzi di informazione è cruciale alla raggiungimento di tale obbiettivo. Vi basterà’ osservare come prima di un intervento militare i telegiornali riportano notizie di odiose violenze contro donne e bambini , servono esattamente a vendervi la guerra. Se pensate che quello che è successo in Iraq o in Libia dove sono morte centinaia di miglia di persone sia il risultato di una guerra ‘giusta’ non è perché siete cretini ma semplicemente vivete in un contesto di precarietà lavorativa , distratti dall’industria dell’intrattenimento e sovraesposti ad una propaganda bellica contro la quale non avete ne voglia ne tempo di assumere un ruolo critico.
Ci confondono con il teatro della politica dove la dialettica destra e sinistra è solo intrattenimento che persegue un pensiero unico trasversale sintesi di interessi privati, aziendali, finanziari, militari, massonici e criminali. Mi rendo conto che potrei scrivere pagine e pagine per argomentare alcuni temi toccati ma preferisco suggerire al lettore un modo pratico per cominciare la propria rivoluzione ….culturale. In un mondo dove l’informazione è un prodotto come un altro e l’acquirente sono i grossi gruppi di potere che governano il mondo , il sistema produce l’informazione commissionata selezionando in modo darwiniano i compiacenti giornalisti allineati. Negli ultimi tempi c’e’ un grande sforzo di creare raccoglitori di news da parte di giganti come yahoo o google per potere controllare quello che la gente legge….spezzate le catene con il mainstrean e cominciate a leggere anche le news di fonti alternative. Il modo migliore e scaricare un’ app che si chiama feedly o anche semplicemente salvare queste fonti nel folder del vostro browser.
Vi segnalo alcune fonti che seguo sa tempo qui sotto (Informarexresistere, l’antidiplomatico, conflitti e strategie , pandora tv sono sempre ottimi) :
In inglese:
Blogs
http://www.truthdig.com/staff/chris_hedges
http://www.theguardian.com/profile/johnpilger
http://www.theguardian.com/profile/josephstiglitz
http://www.newstatesman.com/writers/slavoj_zizek
http://www.theguardian.com/profile/slavojzizek
http://www.theguardian.com/profile/tariqali
http://www.alternet.org/authors/noam-chomsky
http://chomskydotinfo.blogspot.ru/
http://vineyardsaker.blogspot.ru/
http://www.theguardian.com/media/julian-assange
Other:
http://www.foreignpolicyjournal.com/
http://www.theatlantic.com/graeme-wood/
http://www.washingtonsblog.com/
http://www.spiegel.de/international/
In italiano:
http://www.comedonchisciotte.org/site/
http://www.conflittiestrategie.it/
http://www.controinformazione.info/
http://cronachelaiche.globalist.it/
http://www.lantidiplomatico.it/
http://giuliettochiesa.globalist.it/
http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/gchiesa/
http://www.informarexresistere.fr/
http://www.limesonline.com/ ( da prendere con le molleJ)
http://materialismostorico.blogspot.ru/
Su Youtube:
http://www.youtube.com/channel/UC7b2ucggsoy5DEB_asCTjUg/videos
http://www.youtube.com/channel/UCyjNhbCPBuxM4jRxpjxr0ZQ/videos
http://www.youtube.com/channel/UCvXqbTcERGF4JVFvT53QyIg/videos
http://www.youtube.com/channel/UCPryy7QxVImaZ8zNcBidO5A/videos
http://www.youtube.com/channel/UC05m3EOCgvCldG5CizFfEJg/videos
http://www.youtube.com/channel/UCcyN-xAU_VN–KWA5ZCZjoQ/videos
http://www.youtube.com/channel/UCxMu38GAMIVPyhsxzd2PVGw/videos
http://www.youtube.com/channel/UCW4b9qhEQPI8XD9z_i4WAPw/videos
http://www.youtube.com/channel/UCZNjpcQLBx26W6lDWvpg7PQ/videos