La benda, di GLG E G.P.
Undici coltellate. Cambia poco. E comunque nulla sono in confronto all’orrore del ragazzo bendato e con le mani legate dietro la schiena. Sentire quello che hanno detto i media statunitensi mostra la grande sensibilità democratica di quei nostri padroni. Ma anche a casa nostra non si è scherzato; e ovviamente da parte dei servi di quei padroni. Sarebbe interessante anche sapere chi ha diffuso la foto e perché. E non è escluso che perfino la preparazione della scena abbia avuto qualche regia occulta. In ogni caso, mi auguro che la maggioranza della popolazione, se ancora resta un po’ di pulizia morale, si sia concentrata sul dolore e la rabbia per l’assassinio compiuto da due balordi, ormai deprivati di ogni parvenza umana. E si spera che “l’Arma”, come forse in altri casi, non si metta a battersi il petto per un non dovuto “mea culpa”. Nessuno sostiene che fosse necessario sistemare il ragazzo in quel modo. Non lo era affatto; e ripeto che mi nascono molti sospetti. Tuttavia, l’indignazione manifestata da insensati, quasi quanto quei due ragazzi, dimostra che ormai solo una disinfestazione assai accurata e capillare potrebbe salvarci dallo sfacelo definitivo.
Uno di vent’anni che imbevuto di droga (almeno immagino) dà 11 coltellate, e ben piazzate, ammazzando una persona. E che fosse carabiniere o meno, sposato da poco o meno, m’interessa fino ad un certo punto. L’assassino è un degenerato e lo è ad appena vent’anni e vissuto nel benessere. Se ne fa un caso, quasi grave come l’assassinio, per il fatto che è stato bendato e con le mani legate dietro la schiena. Ritengo che sia stata applicata una misura sbagliata, che non ce n’era affatto bisogno. Ma che si faccia can can quasi come per l’assassinio – e che perfino “l’Arma” dica “inconcepibile” e trasferisca l’autore del gesto (sicuramente da rimproverare e considerare assurdo, ma non da rendere un terribile affronto alla dignità umana verso chi questa dignità non l’ha certo dimostrata) – è qualcosa di assai più che preoccupante. Poi c’è un’insegnante che dice all’incirca: non era intelligente, uno di meno, con riferimento all’assassinato. Reazioni non adeguate a simile incredibile affermazione. Qualcuno ha detto che dovrebbe essere licenziata o sospesa. Scusate, ma a me sembra soprattutto che la sua mente non sia del tutto a posto. Forse c’è bisogno d’altro, di qualche cura, anche con comprensione umana per le difficoltà che insorgono nella vita di molti. Infine, si continua ad obiettare, ad ogni gravissimo fatto di sangue, che i reati sono in diminuzione. In realtà, dai numeri risulta che sono diminuiti i furti, quelli però normali, quelli simili a quando i cervelli di politici, giornalisti e conduttori TV, uomini di cultura e cosiddetti intellettuali, avevano una discreta funzionalità. Adesso, soprattutto quella che ci si ostina a definire “sinistra” – e che continua a offendere un nostro lontano passato definendosi “antifascista” e mostrando una falsa e disgustosa “umanità” del tutto degenerata e pericolosissima proprio per il genere umano – è ormai giunta ad un punto di non ritorno. Dovrebbe essere combattuta con i metodi con cui si affrontava un tempo la peste bubbonica e oggi il cancro; invece nulla, solo polemiche e discorsi per migliorare la propria situazione elettorale. Quest’“occidente” è ormai inguaribile con simili “non farmaci” di tipo omeopatico. E tenta di esportare questa infezione anche in zone al momento un po’ più sane. Si vedano i disordini (mal riusciti) a Mosca e quelli più consistenti a Hong Kong. Che la si smetta di “scherzare”; in quei paesi spazzino intanto via l’infezione “occidentale”. Qui, non so come andrà a finire.
P.S.
si legga attentamente.Assurdo che i carabinieri sentano il bisogno di punire il loro collega che ha bendato per 5 minuti il ragazzo e per motivi precisi, non certo per fargli uno sgarbo (che comunque non è una tortura di alcun genere). Devono alzare la voce invece e pretendere maggiori misure di sicurezza e possibilità di usare le armi. E dotazione di nuove armi ormai esistenti.Cosa serve discutere all’infinito su un decreto sicurezza e presentare decine e decine di emendamenti quando poi chi deve garantire la sicurezza può essere assassinato in un attimo. E come si può accettare senza una protesta istituzionale la violenta campagna di stampa che sta facendo un paese con all’attivo, anche solo in tempi recenti, le torture ad Abu Ghraib (Irak) e a Guantanamo. E lasciamo stare i massacri da cui è nato, i bombardamenti di civili (anche atomici) in ogni dove, le continue aggressioni e organizzazioni di colpi di Stato ferocissimi con centinaia di migliaia di morti. GLG
La benda dei liberali
Il liberalismo non è un modo di pensare ma di fantasticare. I liberali vagheggiano su tutto e sono convinti che la libertà, più apparente che reale, sia sempre una stella polare. Ma c’è un problema di fondo. La libertà non esiste, né in natura ne’ in società. Essa è il primo tra tutti i sogni che fanno del liberale il più addormentato degli uomini. I liberali infatti sono dei sonnambuli che camminano nel sonno e parlano con gli occhi chiusi della libertà e dei suoi vari accidenti senza vedere la vita intorno. Solo esseri così spenti ma rumoreggianti possono farsi distrarre da una benda sugli occhi di un omicida o del suo complice ed affermare frasi come le seguenti:
“La fotografia del diciottenne con gli occhi bendati e ammanettato, seduto davanti ai militari che lo interrogano, fa venire i brividi, inorridisce. Non immaginavamo che le forze dell’ordine arrivassero a tanto, ne siamo disgustati e pretendiamo di sapere come sia stato possibile che ciò sia accaduto all’interno di una caserma dell’arma fedele nei secoli”. Feltri su Libero
“il vilipendio della persona, che ha già perso la libertà, non può essere un espediente accettabile di questo mestiere”. Farina su Libero
Ovviamente, ci sono poi tutti i politicamente corretti, filoamericani da vomito, che utilizzano l’espediente per spostare l’attenzione dal gravissimo delitto contro un Carabiniere verso i sistemi “barbari” da Caserma che disonorano l’Italia, causa sovranisti al governo. I cantori della libertà sono queste signorine da trenta denari a prestazione orale che si dimenticano dei modi della patria americana, questa inesistente arcadia liberale e liberista, che acceca e sodomizza il nemico, lo disonora pisciandogli addosso, facendolo mordere dai cani (come nelle sue prigioni extraterritoriali) e poi rilascia corsi accelerati di democrazia ai quali ogni Stato, amico o nemico, deve attenersi.
L’immagine dell’americano fasciato, considerato il suo gesto cieco, è solo una forma di contrappasso. Siamo la terra di Dante e non rompeteci i coglioni. L’America produce simili animali in quantità industriale, ha la violenza nel suo Dna, non la libertà. E poi abbiamo molti conti in sospeso con loro, affronti, stragi, uccisioni, reclusioni non giustificate. Abbiamo perso la pazienza e toccherà che abbozzino. Loro se ne fregano del diritto e lo manipolano se serve alla sicurezza nazionale. Fatto l’inganno si approvano pure una legge che li legittimi nella crudeltà. Tutto il contrario del brocardo romano Inventa lege, inventa fraus. Ma i romani antichi non erano americani, come i romani cretini di oggi. Assolvono i loro militari che si macchiano di efferatezze in barba a qualsiasi giustizia e ci fanno le rampogne, assecondati dai servi di casa nostra. Stiamo agli eventi. È stato commesso un omicidio senza senso di un servitore dello Stato da parte di un cittadino straniero. La benda è un fatto secondario senza nessuna importanza. La benda non la vedo. Non esiste. Sono bendato. G.P.