La tragedia futura, di GLG

LAGRA2

 

Questo è molto significativo e dice del clima che prima o poi dilagherà e porterà a quelle tragedie di cui parlo da tempo. Però i cretini – che si credono tanto umanitari e sono invece falsi e solo preoccupati dell’odio che si diffonde e che inciderà sul potere da essi ancora controllato nell’informazione, nella magistratura, nella scuola, nell’editoria e nel cinema, nel ceto intellettuale ormai verminoso, ecc. – porteranno appunto al diapason la tragedia. Bisogna far capire alla “gente”, ormai esasperata, che la causa di quanto sta avvenendo non è dei migranti o dei rom o di altri, verso i quali non vanno però sollecitati falsi e ormai sempre meno sentiti impulsi alla pietà e alla comprensione umana. Bisogna più correttamente chiarire che l’indubbio eccesso di migranti accolti – e che non sono i morti di fame del “terzo mondo”, ma giovani robusti e che hanno migliaia di dollari da spendere, con cui nei loro paesi sono situati a livelli di sostanziale benessere – è legato a due motivi fondamentali: 1) la delinquenza e avidità di chi guadagna quei milioni di dollari che arrivano: scafisti, ONG, centri di accoglienza (e albergatori), Onlus varie, ecc. 2) gli schifosi sopra nominati che sentono il loro potere cedere e ricorrono al disordine sociale, alla “guerra tra poveri”. La causa delle cause sono questi ultimi. Devono essere combattuti e colpiti non con selvaggia ferocia, ma con l’azione di forze ben preparate e che finalmente annientino le loro organizzazioni, tolgano dalle loro mani al 100% il controllo di stampa e TV, riformino prima ancora della “Giustizia” quelli che l’amministrano e ancora controllano la magistratura, ripuliscano i Servizi, si colleghino con organismi armati che, ne sono convinto, cominciano ad avere molti settori fortemente preoccupati, ma che non avvertono sufficiente appoggio e cedono quindi spesso anche loro a falsi sentimenti di “rispetto” per una forma degenerata di giustizia solo apparente e demotivata. Basta straparlare di sovranismo, autonomia, quasi nazionalismo d’altri tempi. E’ necessario ripulire la società dal cancro della “gente bene”, ormai marcia e incapace di avere una funzione guida pensando quindi solo a se stessa, ai propri privilegi, al controllo di tutti gli apparati in senso lato culturali; ma di una (in)cultura che loro hanno ormai fatto degenerare per difendere il loro meschino potere. Siamo al bivio di una civiltà, che ha un lungo e glorioso passato e che questi marci e corrotti stanno distruggendo. Si annientino, si schiaccino, e senza falsa pietà, questi scarafaggi, che ancora vediamo perfino sui banchi del Parlamento e a concionare in ogni settore del giornalismo e in TV. Si aiuti invece un poveraccio che sta male per strada e si chiami l’ambulanza. E la si chiami pure se sta male uno dei suddetti scarafaggi. Ma poi, quando sono guariti, si processino e si caccino da tutti i posti di potere. E a chi resiste, condanna al carcere o all’esilio nei paesi da cui provengono i migranti. Ci penseranno “laggiù” a infliggere loro le punizioni meritate.