LA VOCE DEGLI ALTRI a cura di GLG
Riporto senza tanti commenti un articolo tratto da Infopal. Sulla conferenza di Durban, e sul discorso del presidente iraniano, è stato pressoché impossibile in questi giorni leggere sui giornali italiani o sentire in TV un’informazione che non fosse a senso unico; come se lo Stato di Israele avesse passato una velina ai vari media. Riferire almeno anche le tesi degli altri mi sembra solo un atto di normale correttezza. Chiunque può giudicare da che parte sta la faziosità, la mala fede, la messa a tacere di qualsiasi dissenso. Su questo atteggiamento, non vi è alcun dissenso tra destra e sinistra italiane, per il resto dedite esclusivamente a insultarsi e denigrarsi senza un briciolo di analisi e di progetti che si richiamino al “far politica” e non alla semplice pubblicità, sostitutiva dell’assoluta assenza di idee, che sembra però gradita all’elettorato. In ogni caso, quando Israele, con alle spalle gli ipocriti dirigenti Usa, (ri)chiama all’ordine, allora tutti sull’attenti!
<<Di Gilad ATZMON.
Ancora una volta mi trovo a plaudire al Presidente iraniano Ahmadinejad e ad appoggiare completamente le sue parole. Nessuno meglio di lui avrebbe saputo portare alla luce i sentimenti discriminatori europei.
Quello che abbiamo visto ieri al Forum delle Nazioni Unite contro il razzismo è stato un esempio di razzismo islamofobico rozzo, collettivo e istituzionale in azione, uno spettacolo coordinato del rabbioso sciovinismo occidentale. Una banda di diplomatici europei che si sono comportati come un branco di pecore, esibendo la negazione totale del principio di libertà d’espressione e della cultura del dibattito.
In maniera eloquente e profonda, il Presidente Ahmadinejad ha detto l’assoluta verità e ha espresso alcuni fatti universalmente riconosciuti. Israele è proprio uno Stato razzista!