MA GRILLO NON ERA DI SINISTRA? di C. Barlati
Il Movimento 5 stelle:
L’unica dissidenza antiberlusconiana, celatamente di sinistra.
Con l’avvento del bipartitismo, la pluralità partitica italiana ha subito una notevole riduzione, che ha favorito l’ascesa delle grandi coalizioni. Il bagaglio politico ideologico di tali organizzazioni sperimenta una diluizione dei propri contenuti, provocata sia dall’amalgama delle varie ideologie, che dà vita ai partiti maggiori, sia dagli adattamenti in politica estera, per via dei frequenti sconvolgimenti internazionali.
Attualmente, le principali forze partitiche nazionali, adattandosi ai numerosi turbamenti geopolitici, hanno generato chimere indefinibili per un tradizionale contesto politico, sia dal punto di vista ideologico che pragmatico. È in questo contesto che il populismo riveste un ruolo centrale e la stereotipizzazione, l’impersonalizzazione, conoscono una estrema esasperazione, che fa confluire l’elettorato in una degradante promiscuità, priva di appartenenze e definizioni.
In passato, tale confusione era pressocché inconcepibili.
Alla guida del PC vi era Berlinguer, tra i socialisti Saragat e tra i democristiani De Gasperi ed Andreotti. Ogni partito aveva la sua ben definita ideologia, il suo stabile e monumentale pensiero e le sue particolari distinzioni, che lo differenziavano dagli altri attori della politica. Convergenze parallele erano raramente attualizzabili, sopportando enormi sacrifici e destabilizzazioni (vedi caso Moro). Esisteva, inoltre, una personalità politica da far valere nei rapporti con l’estero(e gli anni di piombo ne sono una prova incontrovertibile), che è andata perdendo presenza con la devastante ascesa delle logge massoniche e con l’eliminazione della vecchia, seppur corrotta, classe dirigente social-democristiana.
Nulla è più rimasto di quella eredità. L’indiscriminata commistione partitocratica ha condotto all’affermarsi di un bipolarismo che vede contendersi il governo tra coalizioni e assembramenti assai contraddittori, nei riguardi della loro definizione di schieramenti di destra o di sinistra.
I principali schieramenti in questione sono:
– Un Centro Sinistra, capitanato dal Partito Democratico
– Una Destra, con Lega Nord e Forza Italia che ricoprono il ruolo di partiti maggiori
– Un erroneamente definibile ”centro”, composto, almeno a livello parlamentare, dal Movimento 5 Stelle.
Analizziamoli uno per uno:
• Il PD è un partito che si dichiara di centro sinistra, ricercatore di quella tanta enunciata ”terza via”. Si presenta europeista, diviso al suo interno tra renziani, civatiani, bindiani, vendoliani, d’alemiani, ma unito sotto un innaturale atlantismo. Politicamente è incline al compromesso, economicamente liberista e caratterizzato da qualche deriva massonica[1]. In politica estera manifesta una insolita convergenza con gli interessi cinesi[2], suscitando preoccupazione nei vertici statunitensi per due ben validi motivi:
1) L’eccessiva privatizzazione del patrimonio e del mercato italiano ad opera del dragone cinese
2) La crescente influenza cinese in Italia, destabilizzante presenza nei mercati europei.
• Una destra frammentata in vari e piccoli partiti, di discendenza massonica[3], unita, all’occasione, nella lotta contro il governo di centro sinistra.Stando agli ultimi sondaggi[4], il personaggio politico di riferimento è costituito da Matteo Salvini, seguito da Berlusconi e, in ultimo, da Alfano.
In politica estera il centro destra si presenta plasmato, in prevalenza, dall’influenza della Lega Nord e di Forza Italia, quest’ultima caratterizzata da un’inspiegabile avvicinamento alle politiche nazionaliste russe.
Lega e Forza Italia mostrano una simpatia per le politiche energetiche russe e per la difesa delle minoranze in Ucraina[5]. L’avvicinamento del Cavaliere, e il rafforzamento delle già presenti relazioni[6], ha avuto luogo dopo le dimissione di Berlusconi, a seguito degli attacchi speculativi alle azioni del gigante mediaset.
• È erroneo definire centro il Movimento 5 stelle, in quanto la composizione ideologica ed elettorale del ”Movimento” richiede un’analisi avulsa da condizionamenti, giudizi e preconcetti.
Come evidenziato a piè di articolo, è di Cruciale importanza analizzare la componente politica e ideologica del M5S, poiché, vista e considerata la degenerazione in questione, è fondamentale, ai fini di un giudizio chiaro e assoluto, esaminare in modo critico le origini del ”movimento”, evidenziando, al contempo, le contraddittorietà dei partiti maggiori.
ATTUALE PANORAMA POLITICO
– Il PD, ufficialmente di sinistra, sta sperimentando una deriva autoritaria-populista, favorito da condizioni economico-sociali analoghe al periodo prefascista. Il parossismo dei propri leader ha raggiunto il clou, determinando, in tal modo, la completa estinzione di quell’eredità della sinistra italiana, tanto elogiata da leader della sinistra mondiale quali Ugo Chavez[7]. Alcuni esempi di questa letale contraddizione sono ben personificati da alcuni politici:
– Renzi: diventato premier senza elezioni e decisioni democratiche, dai fantasmagorici comizi di sinistra, dove mandava in onda pubblicità quali quella della cocacola e della nutella[9], si riscopre l’alleato più fidato dell’ex cavaliere, un tempo additato come usurpatore criminale della costituzione (la stessa costituzione che Renzi tenta di abolire, conformemente ai piani massonici di ”rinascita p2”[10]).
Ad esso si aggiungono le crescenti privatizzazioni dei servizi statali ai cinesi, comuni solo ai più affermati autoritarismi del continente africano, ove predominano le multinazionali Statunitensi( caso Nestlè).
– LEGA NORD: Salvini, leader leghista, dopo essersi fatto strada verso i seggi europei a suon di cori razzisti contro i napoletani[11], dopo proposte di confinamento per rom, stranieri ed immaginifiche lotte contro i ”terroni”, raggiunge la segreteria di partito propugnando una assurda ed inesistente indipendenza del Veneto(indipendenza da cosa?), cantando, al contempo, nelle manifestazioni no-immigraziane, ”Bella Ciao”[12], paragonando, senza rendersene conto, gli extracomunitari agli occupatori nazisti e il suo corteo ai partigiani comunisti.
-Berlusconi, nemico giurato dei comunisti, il quale ha sempre alimentato e assecondato la xenobia e l’omofobia degli estremisti di Lega e di Alleanza Nazionale, cambia drasticamente rotta, abbracciando una tolleranza ed una sensibilità ”straordinaria”, per temi quali le unioni omosessuali[13] ed il welfare[14]. Temi, insomma, praticamente di sinistra[15][16].
COME SI CONFIGURA TECNICAMENTE IL MOVIMENTO 5 STELLE?
La definizione tradizionale di partito secondo Sartori è ”qualsiasi gruppo politico identificato da un’etichetta ufficiale che si presenta alle elezioni ed è capace di collocare attraverso le elezioni(libere o no) candidati alle cariche pubbliche.” In più, dato il non-schieramento politico del Movimento, o meglio la sua non-parte, viene ulteriormente classificato come partito pigliatutti, ovvero un partito che è alla ricerca spasmodica di elettori, non curante delle proprie ideologie, del ruolo del singolo e dell’influenza che i gruppi di interesse esercitano sull’organizzazione[17]. Al di là delle classiche definizioni, le intepretazioni tradizionali valgono più per gli altri partiti che per il M5S, poiché la gran parte delle descrizioni degli studiosi si adatta perfettamente all’involuzione ideologica e democratica dei partiti maggiori. Per avallare quanto appena affermato analizzeremo una per una le principali critiche mosse nei confronti del M5S[18]:
1) ”IL MOVIMENTO È UN PARTITO NATO DAL MORALISMO E DA UNA CRITICA STRUMENTALIZZATA CONTRO L’UE”
Falso. Il M5S mosse i primi passi nel 2005, quando Grillo promosse l’adozione del social network meetup, con l’obiettivo di ”stare insieme e condividere proposte per un mondo migliore”. Nel meetup si crearono gruppi di lavoro su argomenti quali ”tecnologia e innovazioni, ”ufficio stampa-comunicazione”, ”consumo critico”, ”studio moneta”, ”no inceneritori”, ecc… nacquero così ”Gli amici di Beppe Grillo”.
I consensi e le simpatie verso Grillo aumentarono con i ”Vaffanculo day”, V-day e V-day 2, giornate di mobilitazione pubblica per la raccoltà delle firme necessarie per presentare una legge che impedisse la possibilità di candidare in parlamento i condannati penali o i parlamentari che avessero ricoperto tale carica per due legislature.
L’entrata in scena dei simpatizzanti di Grillo avvenne in Sicilia, a Roma e a Treviso, da parte della lista ”Amici di Beppe Grillo”, nel 2008. Solo nel 2009, dopo che il Pd scartò il tesseramento di Grillo[19], venne annunciato il varo del ”Movimento 5 stelle”, insieme a Gianroberto Casaleggio.
Siamo in pieno governo Berlusconi(dichiarato successivamente incostituzionale), e si susseguono una serie di scandali e di ‘leggi vergogna’, che hanno regalato fama al nostro Paese in tutto il mondo. I principali scandali e provvedimenti che hanno caratterizzato il governo sono:
– Scandali della Maddalena di Bertolaso
– Lodo Alfano
– Trattato di amicizia Italia-Libia
– Ddl intercettazioni(che restrinse la possibilità, per i pubblici ministeri, di servirsi delle intercettazioni nelle indagini, una delle tange leggi ad personam)
– Ddl energia per il ritorno al nucleare con il referendum del ”si per votare no”(il referendum porcata)
– Approvazione dello scudo fiscale(fissato al 5% contro il 40% circa degli altri paesi), compreso il falso in bilancio, garantendo protezione per i reati amministrativi
– Eliminazione delle norme antiriciclaggio
-1′ dicembre 2009 con voto a scrutinio segreto si negano le misure cautelari a Nicola Cosentino, per presunti rapporti, poi dimostrati esistenti, con il clan dei casalesi, nel riciclaggio abusivo di rifiuti tossici(unici no Idv e radicali del Pd),
– Dimissioni di Bertolaso per concussione negli appalti per i ”grandi eventi” nel G8 e per la ricostruzione dell’Aquila, respinte da Berlusconi.
– Legge ad personam sul legittimo impedimento, processo lungo 29 luglio 2011.
-processo Mills.
L’unica interferenza dell’Ue, in questo periodo, fu una lettera di Mario Draghi e di Trichet per uscire dalla crisi[20].
La ”critica strumentalizzata contro l’Ue” ha ben poco a che fare con le rivendicazioni dei simpatizzanti di Grillo, indignati nè per moralismo, nè tanto meno per l’endemico ‘giustizialismo’ di Travaglio. La critica è attuale e indirizzata contro una politica monetaria fondata sul debito, che ha il solo scopo di privatizzare i servizi essenziali, finanziando un debito pubblico autoalimentato da degli inspiegabili ed inarrestabili interessi, imposti da banche private europee e straniere, le stesse che fanno parte sia della Troika, sia della Bce(Goldman & Co.).
Il Movimento 5 stelle, in sitesi, non nasce da una critica antieuropeista o da un moralismo giustizialista, ma da un fervido antiberlusconismo, animato ed evidenziato sia da politici che da intellettuali, i quali hanno messo in luce i legami del premier con le criminalità organizzata nazionale, i suoi loschi affari e le sue depravazioni private. La nascita di un movimento critico, per le politiche europee non solo economiche, ma anche governative, lo si avrà solamente in seguito ai tafferugli della Russia con gli Usa e dei nuovi disordini in Oriente ed Ucraina.
2) ”IL M5S NON HA VOGLIA DI DIVENTARE UN PARTITO CHE STA SULLE STRADE E CHE CONOSCE I PROPRI ELETTORI, PRIVO DI POLITICA ESTERA, DESTINATO AL 10% COME DI PIETRO, TRA L’ALTRO CONTRADDITTORIO CON ANTISIONISTI CHE SFIORANO IL RAZZISMO E AMMIRATORI DI ISRAELE.”
2) ”Non rinchiuderti, Partito, nelle tue stanze, resta amico dei ragazzi di strada.”
Era l’anno 1920, circa, ed un certo Vladimir Majakowskij compose questa poesia[21].
A parte la scontata originalità dell’autore del commento[18] nel parafrasare i versi questione, il paragone (Russia 1918-Italia 2014) è del tutto fuori luogo.
Siamo nel post rivoluzione Russa e si assiste alla nascita del primo (in senso contemporaneo) e più importante partito della storia: il partito comunista russo.
Acquisito il potere in Russia, i leader, per resistere alle pressioni interne e rioganizzare l’assetto dell’ex impero, curano più la trasformazione delle gerarchie che la tutela delle classi sociali. Majakowskij si accorge di questo abbandono e dell’accentramento del potere in mano ai pochi del ”partito” e tempo dopo fu ritovato ”suicidato”. Siamo in Russia e la rivoluzione ha avuto successo grazie ad una straordinaria partecipazione della masse sfruttate e grazie all’inconcepibile genio e carisma di comandanti come Trozkij.
La critica di Majakowskij, ripresa dal male informato autore, se diretta al M5S, è fuori luogo, poiché il ”consiglio” che il poeta russo dà è diretto non all’interazione ”populista” o ”aggressiva” di determinati esponenti, ma all’organizzazione (proto)partitica che mira all’accentramento, alla burocratizzazione ed alla strumentalizzazione degli animi. La poesia di Maiajwoskij, in sintesi, è diretta al partito comunista il quale stava barattando la libertà e la giustizia sociale, tanto decantate da Lenin e ”compagni”, in cambio di un adeguamento, putroppo necessario a quel tempo e per quegli anni, che aveva come fine la sopravvivenza della nascente Russia rivoluzionaria.
Il M5S è esente da tale critica in quanto preserva, sbandierandola come segno esplicito di democrazia diretta, quella ”interazione-partecipazione”, che gli impedisce, in tal modo, di non cadere nella totalizzante impersonificazione delle masse col leader[23]. L’interattiva partecipazione che caratterizza il Movimento 5 stelle, lo allontana dal pericolo di ”rinchiudersi nelle sue stanze” e di non ”rimanere amico” dall’elettore.
In politica estera il M5S è privo di un vero e proprio programma internazionale. Ma ciò non dovrebbe sorprenderci. Dal dopo guerra ad oggi l’italia è priva di un vero e proprio programma di politiche estere, nonché di una valenza internazionale, da far valere nei rapporti col mondo. Lo status dell’Italia è paragonabile a quello di tante altre nazioni ”atlantizzate”, ovvero di mera colonia, priva di una ”propria” politica estera. Detto questo possiamo solo parlare di ”orientamenti” di politica estera. L’orientamento del governo Berlusconi filo Libico, l’orientamento del governo Renzi per la partecipazione cinese nei mercati Italiani. E così via. Una vera e propria volontà di costruire una ”politica estera” verrebbe punita, come storia dimostra, con lo scoppio di inaspattati scandali, assassini, agguati estremisti, suicidi e bombardamenti(Vedesi gli esempi di Venezuela, Cuba, Serbia, Libia, Ucraina, Crimea, Romania, Vietnam, Corea del Nord, Spagna, Grecia).
Il Movimento 5 stelle, a tal proposito, non si schiera per nessuna delle parti in conflitto, rimandando, molto probabilmente, ad un secondo tempo linee di politica estera, limitandosi a denunciare le azioni di guerra, di riarmo e le spese militari. Il suo orientamento risulta neutro, focalizzando l’attenzione sulle altrettanto importanti e preoccupanti rivendicazione di sovranità sia in politica, che in economia(e non è poco).
Per quanto rigurda un ipotetico stallo al 10%, personalmente, non condivido la visione di un destino Di Pietrista del M5S. L’ascesa di un Matteo Salvini, poco colto e con non spiccate capacità intellettuale, grazie agli attuali strumenti di comunicazione, ha reso evidente quale sia la reale importanza della dialettica digitale, rapida e concisa, catalizzatrice di dure affermazioni, che trovano terreno fertile sui social network. Messaggi forti, animati da convinzioni razziali, caratterizzano il vecchio elettore. Animata e partecipativa politica multimediale costituiscono, invece, per i giovani, lo stumento necessario sia per l’adesione al mondo della politica che per la sua diretta partecipazione. Una lezione dei i giovani leader(Salvini, Renzi, Casaleggio) hanno ben assimilato.
Se Di Pietro avesse avuto un minimo in più di padronanza linguistica e di apertura verso le nuove tecnologie a quest’ora si troverebbe al pari di di Grillo e di Salvini.
L’elettorato del M5S comprende persone che vanno da un estremo all’altro[24], ma considerando l’orientamente generale dell’organizzazione, gli estremismi sono una più che esigua minoranza, diluita dalla maggioranza. Non bisogna focalizzarsi, data la voluta confusione ideologica e politica, sulla composizione interna del M5S, ma porre attenzione più sulle bocciature delle leggi proposte e sulle votazioni di quest’ultime, avvenute in aula, da parte di Pd e FI, più uniti che mai[25].
3)IL PARTITO DI GRILLO È UN PARTITO DI STUPIDI MESSI LÌ PER CASO, ANTIDEMOCRATICO, ESTREMISTA, PERICOLOSO, PIENO DI SOGGETTI POTENZIALMENTI PERICOLOSI, E GRILLO È UN FASCISTA, UN NAZISTA O QUANTO MENO È DI DESTRA.
3) La questione dell’antidemocraticità del ”partito” di Grillo è stata sollevata dall’espulsione di alcuni (ex)membri dal movimento[26], attraverso delle votazione online.
La preparazione culturale non è delle migliori, e quella politica è quasi del tutto assente. Ma se volessimo paragonare la loro specifica ignoranza con la pluriennale ”esperienza” di Razzi, Borghezio, Santanchè, Caldoro, Carfagna, Bossi e figlio, non credo che i politici attuali, salvo rari casi, avrebbero la meglio(non contando i ”meriti” dei ministri donna).
Per quanto riguarda Grillo fascista, Grillo Caesescu o addirittura Stali-Nazista(l’ultima è stata definirlo come Putin[27]), è una costruzione di pura fantasia, utilizzata per palesare un fattore, già di per sè, poco evidente: Beppe Grillo da sempre e imperterrito di sinistra. Grillo fascista o di desta è credenza diffusa tra i ”destroidi” che fanno parte del M5S e tra i partiti estremisti di Forza nuova e Casapound che, caratterizzati da una patologica ignoranza e fanatica illusione, ricercano alleanze e consensi tra alleati diversi, persino con Borghezio, ritenuto da molti cori e critiche della gente un povero buffone (specialmente dopo la campagna ”Roma ladrona” e l’elemosinare 5000 mila voti degli iscritti di casapound).
Grillo, per chi non lo sapesse, al suo tempo, era parte attiva di quella cerchia mediatica, musicale a teatrale, se non apertamente e dichiaratamente di sinistra o estrema sinistra, certamente non di destra, tra cui: De André, De Gregori, Roberto Benigni, Giorgio Gaber, Adriano Celentano, Rino Gaetano, Carmelo Bene, Maurizio Nichetti, Paolo Villaggio, Roberto Bobbio. Uno dei suoi testimoni di matrimonio fu proprio Fabrizio De André. La prova dell’ammirazione che Grillo ebbe[28], e che conserva tutt’ora per De André, è il fatto che il cantautore anarchico viene più volte citato nel blog del comico genovese, insieme a tanti altri riferimenti di leader storici della sinistra, quali cui Mao e Lenin. Anche Paolo Villaggio, amico d’infanzia di “Faber”, ha condiviso(e condivide, oltre all’origine Genovese) pensieri simili a quelli sia di De André, che di Grillo[28].
CHE COS’È IL MOVIMENTO 5 STELLE.
L’animo di sinistra del leader del movimento è una componente di non secondaria importanza, poiché permette di comprendere le reali intenzioni dell’ ”anti-partito” pentastellato. La sinistra attuale, nei fatti, và contro l’intero corpus dottrinario della Sinistra classica, definibile approssimativamente nel concetto di partigiano-comunismo post bellico.
Valori come la giustizia, la lotta allo ”straniero occupatore”, la ”resistenza” al fascismo, inteso non solo come forma di governo, ma come potere pseudo-massonico manipolativo, che emarginava le classi lavoratrici alienandole in cambio di una pre-organizzata sopravvivenza, è agli antipodi dell’attuale sinistrismo, il quale si è macchiato di collusioni con poteri massonici, bancari, autocratici e criminali.
Il vero intento della sinistra democratica è emerso col rifiuto di accettare l’iscrizione di Grillo al Pd(a quel tempo unica opposizione berlusconiana di ”sinistra”), per via di alcune sue pubbliche dichiarazioni, definite ostili verso il partito. Più che selezione dell’elettorato, l’atto dei dirigenti del Pd acquista i contorni di una pura reazione, dettata dal timore di perdere consensi e di subire dissidenze piddi-grilliane interne all’organizzazione. La sinistra, fondata sulla trentennale predisposizione ad aprire i tesseramenti a chicchessia, per timore di perdere status e vitalizi, ha dato prova della sua bontà accogliendo, a braccia aperte, la destra berlusconiana.
Il M5S costituisce, perciò, un pericolo poiché, essendo un partito di compromesso, nato da un baratto delle libertà, si ritrova col possedere carta bianca in temi potenzialmente strategici.
In origine Grillo (ci troviamo negli anni ’90, dopo il suo esilio dalla Rai) affrontava temi quali il signoraggio, il ruolo di Andreotti come garante del patto transatlantico nelle stragi e negli anni di piombo, i guadagni della cause farmaceutiche dall’incurabilità del tumore(e dall’arretratezza della ricerca, lo sviluppo di cure alternative come il metodo Di Bella, l’inesistente competitività in un(ora attuale) contesto corporatocratico[29].
Con il debutto in politica, il comico genovese ha sublimato i su temi su citati, dilazionando un loro ipotetico e successivo approfondimento nei confronti dei suoi mandatari.
Grillo, come Travaglio, Saviano o altri ”esponenti” del mondo ”intellettuale”, abbracciando tematiche unimodali e sposando l’indiscutibilità di taluni argomenti(moneta-debito e Israele), acquistano un implicito lasciapassare per tematiche prettamente nazionali.
Al riguardo è utile ricordare il comportamento della comunità ebraica quando Grillo parafrasò ”se questo è un uomo” di Primo Levi, trasformando il componimento in una mirata invettiva contro il mal governo, la mafia, la guerra e la p2[30]. Le successive richieste di scuse avanzate da parte dei giornalisti di Repubblica, per gli inesistenti comportamenti razzisti, e le accuse di fascismo mosse dagli opinionisti dei tg[31], provano quanto sia poco opportuno anche solo sfiorare determinati argomenti, seppur con semplici riferimenti.
Stando così le cose, il M5S si configura, sostanzialmente, in un anti-partito, ovvero un’organizzazione politica, che lega a se elettori di diversa ideologia, accomunati da un malcontento nei confronti di malgoverno, partitocrazia e corruzione.
M5S PARTITO DI SINISTRA?
Ideologicamente dove si colloca il movimento 5 stelle?
I punti importanti del suo programma riguardano:
-Abolizione rimborsi elettorali
-Riduzione a due mandati per i parlamentari e per qualunque altra carica pubblica
-Eliminazione dei privilegi e delle pensioni dopo due anni e mezzo
-Divieto per i parlamentari di esercitare un secondo lavoro
-Non eligibilità per i cittadini condannati penalmente
-Eliminazione contributi pubblici per le testate giornalistiche
-Abolizione ordine giornalisti
-Istituzione di un solo canale televisivo
-Divieto della partecipazione azionaria da parte delle banche e di enti pubblici o para pubblici a società editoriali
-Abolizione cariche pubbliche
-Abolizione dei monopoli
-Vietare la nomina di persone condannate in via definitiva, come amministratori, in aziende che hanno come azionista lo stato[32]
Il M5S, asetticamente, si configura a metà tra un ecosocialismo ed un regolato sinistrismo, distinguendosi per l’infuocata retorica populista e per la dura opposizione sia a livello parlamentare che a livello europeo. A differenza della lega che si limita nel ripetere parole spesso pronunciate da leader più arguti e preparati di Salvini, il M5S non si fa scrupoli nel lanciare accusee nei riguardi del presidente Mario Draghi o nel metterne in dubbio le politiche economiche[33]. A differenza del leader del Carraccio, che incassa moniti da ogni dove per via della sua scarsa conoscenza in materia, probabilmente con lo scopo di raccimolare fondi da Putin[34], i deputati del Movimento, alla luce dell’abbandono di Grillo dalla scena politica, tentano di dare una definizione che sia la più a-partitica e non-ideologica possibile, con lo scopo di creare un movimento generale, coordinato a livello europeo, che restituisca sovranità, indipendenza e lavoro alla piccola e media impresa e alle classi lavoratrici più segnate dalla crisi. È propria questa la più basilare e comune rivendicazione protosocialista, presente in qualsivoglia movimento di sinistra, che rivendichi diritti inalienabili, collegandoli innanzitutto ai fabbisogni dei lavorati (una lotta di classe in termini di globalizzazione).
I successivi orientamenti, delineatesi col tempo, costituiscono le linee guida del movimento e sono una manifestazione della variegata tipologia elettorale, che non si riconosce in una attuale ideologia.
L’unica sua debolezza è nell’essere in equilibrio tra pesanti rivendicazioni, da non enfatizzare oltre il dovuto compromesso, e le aspirazione in ascesa tra gli appartenenti al movimento. Ascesa che se non controllata adeguatamente porterà al crollo del movimento pentastellare. Grillo, limatato nel coordinare, si vede costretto ad espellere ”pericolosi” portavoce, i quali potrebbero mettere in pericolo il fine ultimo del movimento: la creazione di un coordinamente metanazionale che possa lottare contro i diktat imposti dalle potenze influenti, nel rispetto dei diritti nazionali e delle identità del cittadino, non in chiave prettamente nazionalistica, ma rispettosa delle altre ecobomie e, nei limiti del possibile, del libero commercio. Una politica da Russia post sovietica per intenderci, attenta alla ”deterrenza” interna, che si para le spalle con le affermazioni dei leader delle grandi potenze. Un perfetto adattamento sullo stile dei partiti comunisti europei all’epoca dell’euro comunismo, che nel caso di un movimento da poco riconosciuto, dà vita ad un particolarismo partitico, con rivendicazione quasi nazionaliste animate da spirito da soviet. C’è qualcosa più ”di sinistra” di tutto questo?
Chris Barlati
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FONTI
[1]•http://altracitta.org/2012/05/07/pd-pdl-massoneria-diocesi-e-affaristi-report-svela-il-sistema-di-potere-toscano-fondato-su-mps/
•https://triskel182.wordpress.com/2014/05/03/il-programma-della-p2-e-gia-qui-fabrizio-desposito/
•http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/15/patto-del-nazareno-e-senato-dei-nominati-piduisti-a-loro-insaputa/1060887/
[2] •http://www.conflittiestrategie.it/mr-renzi-e-il-drago-con-gli-stivali-di-chris-barlati
•http://it.paperblog.com/ombre-cinesi-di-c-barlati-2451037/
[3]•http://www.unita.it/speciali/silviostory/tessera-n-1816-codice-e-19-78-l-146-apprendista-muratore-della-p2-1.49919
[4]•http://www.corriere.it/politica/14_novembre_02/per-renzi-fiducia-calo-54percento-leghista-salvini-secondo-il-28-54948db0-625e-11e4-9f8e-083eb8ae3651.shtml
[5]•http://www.ilgiornale.it/news/politica/putin-e-berlusconi-daccordo-su-tutto-pure-sui-nemici-1060464.html
•http://www.ilgiornale.it/news/berlusconi-irresponsabile-latteggiamento-verso-putin-1049775.html
•http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/29/lega-crescono-i-rapporto-cremlino-salvini-se-arrivassero-soldi-li-accetterei/1237475/
•http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11706373/Lega-Nord–Matteo-Salvini-a.html
[6]•http://www.corriere.it/economia/13_novembre_25/non-solo-gas-ecco-tutti-affari-italia-oligarchi-putin-a898f8c6-55b5-11e3-8836-65e64822c7fd.shtml
[7]•http://www.cubadebate.cu/opinion/2007/06/10/hugo-chavez-presenta-a-gramsci-ante-cientos-de-miles-de-personas/#.VHvaG2W3PMI
•Fratelli di… Chàvez». Dieci anni di rivoluzione bolivariana nella publicistica italiana (1999-2009), Giuseppe Palmisciano, Antonio Scocozza.
[8]•http://grillodassalto.myblog.it/2013/03/10/il-pd-come-il-pdl-non-rinuncia-al-finanziamento-pubblico/
•http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/08/abolire-finanziamento-ai-partiti-migliore-alleato-dei-5-stelle-e-pdl-non-pd/524353/
[9]•http://www.huffingtonpost.it/2013/11/26/matteo-renzi-spot-coca-cola-guinness-e-nutella_n_4341536.html
[10]•http://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=piano%20di%20rinascita%20democratica%20p2%20pdf&source=web&cd=2&ved=0CB4QFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.ilfattoquotidiano.it%2Fwp-content%2Fuploads%2F2010%2F07%2FIl-Piano-di-rinascita-democratica-della-P2-commentato-da-Marco-Travaglio.pdf&ei=1917VKCAMMPkaMe8gNAO&usg=AFQjCNEUVK31wKNwFax76qn4m4Q5RMdyoA&sig2=fGqxxNGTOMpv2GjELns2Nw&bvm=bv.80642063,d.d2s
[11]•http://www.huffingtonpost.it/2014/05/06/salvini-cacciato-napoli-chiedo-scusa-cori_n_5271995.html
•http://www.youtube.com/watch?v=M1ymMKY7UTI
[12]•http://www.huffingtonpost.it/2014/11/10/salvini-kyenge_n_6131952.html
[13]•http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/13/vladimir-luxuria-da-berlusconi-ad-arcore-per-parlare-di-nozze-gay/1153616/
[14]•http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2014/11/29/berlusconi_6d264632-4207-40a7-a36c-51fa7b1c0ea0.html
[15]•http://www.metropolisweb.it/Multimedia/Servizi/salvini_contestato_salerno.aspx
[16]•http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2014/7/23/SONDAGGIO-Ipso-Ricerche-Processo-Ruby-Berlusconi-assolto-grazie-al-patto-del-Nazareno-49-/515956/
•http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2014/7/23/SONDAGGIO-Ipso-Ricerche-Processo-Ruby-Berlusconi-assolto-grazie-al-patto-del-Nazareno-49-/515956/
•http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/02/patto-del-nazareno-la-clausola-segreta-di-renzi-e-berlusconi-prodi-mai-al-colle/1080139/
[17]•http://digilander.libero.it/callegari/partiti_sistemipartito_sci_pol.htm
[18]•http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2014/10/le-tare-genetiche-del-m5s.html
[19]•http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/partito-democratico-30/grillo-fassino/grillo-fassino.html
[20]•http://it.m.wikipedia.org/wiki/Governo_Berlusconi_IV
[21]•http://redshiftbari.wordpress.com/2008/05/09/non-ti-chiudere-nelle-tue-stanze/
[22]•http://it.m.wikipedia.org/wiki/Vladimir_Vladimirovi%C4%8D_Majakovskij
•http://majakovskij.altervista.org/poesie.htm
•http://www.treccani.it/enciclopedia/vladimir-vladimirovic-majakovskij/
[23]•http://www.youtube.com/watch?v=r3UfTi5GsUU
•http://www.youtube.com/watch?v=j9iEdF6vXPs
•http://www.youtube.com/watch?v=qo_slsiI2Zw
[24]•http://www.ilgiornale.it/news/lega-porta-voti-m5s-voto-protesta-lascia-grillo-1067155.html
[25]•http://www.alessandrodibattista.it/
[26]•http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/29/m5s-discute-17-espulsioni-cecconi-smentisce-assemblea-non-tali-poteri/1241236/
•http://www.beppegrillo.it/2014/02/votazione_per_lespulsione_dei_senatori_battista_bocchino_campanella_e_orellana.html
•http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-05-09/venturino-allunga-lista-espulsi-160442.shtml?uuid=AbU7gSuH
•http://www.nanopress.it/politica/2014/10/21/grillini-espulsi-dal-movimento-5-stelle-tutti-i-ripudiati-da-grillo-e-casaleggio/1885/
•http://www.linkiesta.it/beppe-grillo-tavolazzi
•http://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=espulsi%20membri%205%20stelle&source=web&cd=16&ved=0CCkQFjAFOAo&url=http%3A%2F%2Fwww.ilpost.it%2F2014%2F10%2F20%2Fmarco-fabbri-sindaco-comacchio-stato-espulso-dal-movimento-5-stelle-essersi-candidato-alle-provinciali-lista-membri-altri-partiti%2F&ei=G_B7VJOlCYjXaoqxgMgI&usg=AFQjCNFgg-GzHG5NOds7PdF4K0QdDvIuzQ&sig2=IeuzyEwkLAlaHKuPp7U_IQ&bvm=bv.80642063,d.d2s
[27]•http://video.repubblica.it/dossier/movimento-5-stelle-beppe-grillo/grillo-come-putin-l-ira-del-giornalista-al-parlamento-europeo/183140/181965
[28]•http://www.beppegrillo.it/2005/06/un_ricordo_di_f.html
•http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1216167/Cristiano-De-Andre—Mio-padre-avrebbe-votato-Grillo-.html
•http://it.wikipedia.org/wiki/Beppe_Grillo
•http://archiviostorico.corriere.it/1996/settembre/19/Andre_che_eroi_diseredati_co_8_9609193501.shtml
•http://m.youtube.com/watch?v=tYWfIkBcPBM
•http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-europee2014/2014/05/26/news/grillo_doppiato_ringrazia_sul_blog_grazie_ai_5_milioni_di_italiani_che_ci_hanno_votato-87250976/
•http://video.repubblica.it/dossier/scontro-favia-grillo-casaleggio-movimento-5-cinque-stelle/grillo-risponde-a-favia-con-la-canzone-di-de-andre/104739/103119
•http://www.youtube.com/watch?v=mrxpBhF7vG0
•http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/10/16/servizio-pubblico-alluvione-genova-villaggio-non-parlero-mai-male-di-grillo/302264/
*CITAZIONE D’AUTORE
-Altro che salvini che paragona De Andrè ai Modà.
•http://www.huffingtonpost.it/2014/07/10/salvini-de-andre-moda_n_5573759.html
[29]•http://www.youtube.com/watch?v=CJJ9rzReXso
•http://www.youtube.com/watch?v=VGXEV03MI0M
•http://www.nocensura.com/2013/01/grillo-torna-parlare-di-signoraggio-ed.html
[30]•http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/14/m5s-grillo-parafrasa-primo-levi-contro-renzi-e-colle-se-questo-e-un-paese/950916/
[31]•http://video.corriere.it/grillo-non-mi-scuso-stupido-comunicatore-comunita-ebraica/e58e173a-c4b8-11e3-9713-8cc973aa686e
•http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/04/15/grillo-levi-deputati-m5s-ma-quale-offesa-era-elogio-ai-valori-dello-scrittore-ebreo/274672/
•http://video.repubblica.it/dossier/movimento-5-stelle-beppe-grillo/grillo-non-chiedo-scusa-comunita-ebraica-cambi-portavoce/162873/161362
•http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/11/21/odifreddi-su-post-cancellato-da-repubblica-pressioni-della-comunita-ebraica-sul/211618/
[32]•http://www.beppegrillo.it/movimento/programma/
[33]•http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamentoeuropeo/
[34]•http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/29/lega-crescono-i-rapporto-cremlino-salvini-se-arrivassero-soldi-li-accetterei/1237475/
•http://www.conflittiestrategie.it/il-tocco-del-male-chi-tocca-i-russi-muore-da-salvini-alla-lepen