MA QUALE RIPRESA, NEGLI USA I DISOCCUPATI SONO 23 MILIONI
Il Governo Americano annuncia di aver superato la crisi economica dopo anni difficili. La stampa mondiale gli fa eco senza riscontrare i dati forniti dall’Amministrazione Statunitense. Ormai i giornali sono specializzati in riti apotropaici che spacciano per verità scientifica, soprattutto quando devono assecondare il padrone d’oltreatlantico. Ma è proprio così? Gli Usa hanno superato il loro momento di crisi? C’è davvero la piena occupazione negli States come si racconta sui quotidiani? Stando ad una ricerca indipendente di alcuni analisti americani le cose non starebbero affatto così. Milioni di persone sono ancora senza lavoro, eppure vengono ignorate dalle statistiche. Le cifre ufficiali sono manipolate probabilmente per ragioni politiche esterne, per convincere i partner internazionali dell’affidabilità del sistema finanziario e della tenuta dei bilanci. Secondo gli esperti non allineati la tesi ufficiale delle autorità Usa, circa la ripresa economica e la piena occupazione, viene smentita da alcuni fattori esclusi volutamente dalle indagini per accomodare i numeri (li traduco pari pari):
– Dal 2008 la popolazione americana è cresciuta di 16 milioni di persone ma il numero di posti di lavoro a tempo pieno è sceso di 140 mila unità
– La percentuale di popolazione che ha un lavoro fisso corrispondente esattamente a quella dell’ultima recessione
– Il motivo principale per il calo della disoccupazione è che le autorità non stanno prendendo in considerazione i milioni di disoccupati che hanno smesso di cercare lavoro
– La qualità del lavoro si è ridotta paurosamente. Ora il 44% della popolazione adulta lavora 30 ore o più a settimana.
– Milioni di americani sono stati costretti ad accettare un lavoro a tempo parziale
– il periodo medio di tempo durante il quale la gente resta disoccupata è due volte più lungo rispetto a prima della crisi
– la maggior parte degli americani crede che l’amministrazione Obama non ha fatto nulla per aiutare la classe media. Il 65% degli intervistati condivide questa posizione mentre il 45% sostiene che le autorità hanno fatto tutto il possibile per aiutare solo le banche e gli altri istituti finanziari.
– Prendendo in considerazione tutti i punti di sopra e ad essere veramente buoni il tasso di disoccupazione reale negli Stati Uniti è almeno al di sopra del 23%. Altro che uscita dal tunnel della crisi.
L’America ricorre alla prestidigitazione per nascondere i suoi problemi e il circuito mediatico ufficiale finge di sbalordirsi per la grande (ri)presa per il culo.