MOSCA: LA COSTANTE ORIENTALE di A. Fais

Ciò che avvenne tra il 1989 e il 1991 costituisce ancora oggi oggetto di dibattito e discussione in ambito storico, politico ed economico. Insabbiatisi tra le mille speculazioni ideologiche anti-comuniste o (in misura molto più limitata) filo-sovietiche, gli analisti occidentali, hanno perso di vista la dimensione strategica degli eventi che condussero alla dissoluzione dell’Unione Sovietica, evitando, così, di dare il giusto peso al determinante ruolo epocale di una componente corrotta e criminale, nata all’interno dell’apparato politico e salita mestamente al potere quasi per caso, dopo l’improvvisa morte di Konstantin Chernenko. Continua