"NOIO VOLEVON SAVUAR L'IDRIS"; "UEH, SIETE DELLA VAL BREMBANA?" di GLG

Ohibò, avevo da poco scritto che vi erano mille soluzioni pasticciate per questa Italia, ma non si sarebbero ripetuti gli schemi del 1994. Invece, Bossi ha ricominciato a dire che forse l’opposizione ha ragione a sostenere che il Governo è un bordello; in verità, diciamo che esso non procede dritto come un fuso verso il federalismo.

Comunque, ammetto che mi aspettavo un po’ più di innovazione, una soluzione fresca fresca. Invece ci si ritrova sempre la Lega pronta a qualche vecchia ripetizione. Evidentemente, non si può chiedere troppa elasticità agli abitanti delle valli bergamasche (l’amico Andrea non mi spari). Oddio, qualche inventività la possiedono; non ci si scordi mai dei famosi abitanti della “Val Clavicola” che da ogni “troncio” tiravano fuori uno stuzzicadenti. Quando però dal processo produttivo si passa alla politica (che è anche un’arte), bisogna lasciar fare ai meridionali, i nordici tirano troppo dritti allo scopo.

D’altra parte, il federalismo per i leghisti è come “la mona” per i veneti: ce l’hanno sempre in testa. E le idee fisse stancano, producono tossine che irrigidiscono il cervello. Un brutto affare per questo governo; però anche divertente. Tanto, è bene confessarselo: questo paese non ha grandi possibilità di uscire dalla m…. in cui sguazza; non ci sguazza beato, per carità, ma nemmeno con quel sussulto di dignità che avrebbe una popolazione con “radici comuni”. Allora, per il momento, scherziamoci sopra, poi proveremo a cantare “una canzone intelligente, che segna un filo logico importante e che sia piena di bei ragionamenti; insomma una canzone intelligente che spieghi un po’ di tutto e un po’ di niente; iatta ta tta…ta tà ”.