Non si faccia di Marx un ‘gretino’
“Oggi l’autore del Capitale manifesterebbe per i migranti e con gli attivisti per il clima”. Elly Schlein.
Si cerca di arruolare Marx nel follemente corretto, così come recentemente definito da Luca Ricolfi, malattia senile del politicamente corretto, fondato su un potere intimidatorio ancora più fanatico.
Marx: “Il sottoproletariato, questa putrefazione passiva degli strati più bassi della vecchia società, attraverso una rivoluzione proletaria viene gettato qua e là nel movimento e proprio per le sue condizioni di vita sarà sempre pronto a lasciarsi comprare per manovre reazionarie.”
Peraltro, Marx sapeva benissimo come venivano utilizzati gli immigrati contro il proletariato industriale per abbassare il costo della manodopera o alimentare il crumiraggio in caso di scioperi.
“Per riunire il popolo dietro di sé gli aristocratici sventolavano la bisaccia del mendicante come una bandiera. ”
Ma il popolo, quello bistrattato dalla sinistra delle Ztl, ogniqualvolta li ha seguiti ha visto dietro le chiappe di questi radicalchic, la mano dell’armocromista e “si è disperso con forti e irriverenti risate”. Prima ha votato a destra ora non vota più nessuno.
Basta leggere quel che scrisse su Il Manifesto a proposito della congerie di furfanti similsocialisti, animalisti, adoratori della natura e compagnia cantante, che anche ai suoi tempi avvelenava i pozzi della scienza:
“Vi appartengono: economisti, filantropi, umanitari, riformatori della condizione della classe operaia, organizzatori di beneficenza, protettori degli animali, fondatori di società di temperanza, variopinti gruppi di riformatori presenti ovunque”.
I farabutti per distrarre il popolo “sventolavano la bisaccia” dei poveri davanti ai suoi occhi con campagne di inutilità che lo ricacciano sempre più nell’ignoranza. Ancora si agita il socialismo della chiacchiera, questa volta declinato secondo l’ideologia climalterante di origine antropica, per fottere il prossimo che, come diceva Nietzsche, non è il nostro vicino, ma il vicino del vicino.
Marx non l’hanno mai letto ma gli mettono in bocca le loro sciocchezze da donne e uomini viziati che si divertono a perseguitare chi non si è ancora allineato e istupidito.