O’ PERNACCHIO! di GLG
La minoranza dem. (ad es. Emiliano governatore pugliese) è felice perché la percentuale dei votanti è secondo lui alta. In realtà, non è affatto fra i referendum che in Italia hanno avuto la maggiore partecipazione. Il centrodestra, lo ricordo bene, sosteneva un paio di settimane fa che, se fosse andato a votare il 35 o più % degli aventi diritto, Renzi avrebbe avuto problemi. Già era ridicola simile affermazione. Comunque ha votato il 31,2%. Il Giornale scrive che ha votato un terzo degli elettori, ma un terzo è il 33,3. Comunque la si giri abbiamo degli oppositori che sono ignoranti oltre che cretini. L’asineria aumenta se si considera che il Giornale ha appunto scritto: un terzo degli italiani contro Renzi. Il massimo della disonestà. Quasi il 15% ha votato no; quindi i “pietosi”, pronti a salvare l’ambiente, sono al 26%, cioè un quarto e non un terzo della popolazione. Già tanti come imbecilli, non vi è dubbio. Io sono però certo che nel popolo italiano i fessi siano molti di più, senz’altro ben oltre la metà di coloro che hanno più di 18 anni (e non è che sotto questa età si brilli di intelligenza, sia chiaro). Comunque la si giri, Renzi può dormire sonni tranquilli; con simili oppositori non deve temere altro che se stesso e la sua propria scarsa intelligenza e capacità di governare, ma non le trivelle, ben altri problemi di questo paese in sfacelo. Gli ambientalisti – che sono poi quelli che spendono il doppio per i prodotti biologici (uno degli imbrogli maggiori dei capitalisti “cattivi” che turbano i sonni di questi indefessi rompicoglioni), che vanno a mangiare (sempre per il doppio) nei ristoranti macrobiotici, a fare la spesa a km. zero e altre cazzate consimili – contribuiscono per il 99% al rumore fastidioso prodotto da lingue non controllate dal cervello, pur essendo solo il 26% della popolazione. Adesso lo sappiamo e, quando cianceranno ancora, faremo loro un bel pernacchio come quello di Eduardo ne “L’oro di Napoli”: