Pensieri sparsi, di GLG
gli anti-antisemiti non hanno nulla da dire? Questo sì che è negazionismo bello e buono! Dove sono le camere a gas e i forni crematori? E i nazisti chiudevano quei disastrati e indecenti campi che abbiamo visto in TV anche di recente oppure portavano gli ebrei dalle loro pulite a confortevoli abitazioni in campi di ben altra insopportabilità? E dove sono quelle montagne di cadaveri ischeletriti e altri “scheletri” vaganti che centinaia di documentari ci hanno mostrato, mentre qui si vedono individui (maschi e femmine) assai ben nutriti e in carne? E infine: gli ebrei andavano per bus e stazioni e luoghi vari affollati rubacchiando oppure hanno loro portato via tutto? Mi attendo un coro estremamente alto di prese di posizione indignate e recise da chi fa accuse di antisemitismo e razzismo ogni secondo momento. Altrimenti tacciano per sempre e non citino continuamente la storia di un eccidio certamente abominevole al massimo grado; tuttavia mai ricordando quello dei circa cento milioni di nativi fatti morire in America da “civilissimi” invasori che hanno creato gli Stati Uniti. O anche le grandi civiltà precolombiane azzerate dagli spagnoli e simili.
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la posizione presa potrebbe anche essere approvata nella sostanza, ma ben forti dubbi permangono sulla capacità e decisione di andare sino in fondo. Nella UE non è vero che nulla è cambiato, come dimostra chiaramente la nomina per il rotto della cuffia del nuovo commissario che non sarà certo migliore (né peggiore) di Juncker. E questo “rotto” è dovuto ai voti di una forza che sta al governo d’Italia e dimostra di andare contro il nostro paese. E allora come si concilia la critica ai francesi con lo stare assieme al governo con quelli da qualcuno chiamati, a mio avviso correttamente, “cialtroni”? E’ evidente che ormai l’establishment europeo è marcio e può solo fare danni. Tuttavia, l’opposizione ad esso è quanto meno incerta, debole, con idee che sembrano confuse. Cosa fanno i sedicenti sovranisti o populisti in Francia (dove sono il primo partito) e Germania? E anche in altri paesi europei – del resto perfettamente servili verso gli Usa (sia pure non i peggiori, non quelli “obamian-clintoniani”) e ossessivamente anti-russi – non esiste quella politica estera che sarebbe assolutamente necessaria per rovesciare il vecchio establishment erede dei venduti “padri dell’Europa”, ormai causa di una decadenza paurosa. La situazione è certo in convulsa evoluzione. Tuttavia, credo che si sia ancora lontani dal poter essere un vero paese seriamente autonomo, ma anche “avanguardia” di trasformazioni radicali in altri rilevanti paesi europei nella direzione di un affrancamento decisivo dagli Stati Uniti e dell’appoggio alla crescita di un augurabile e benefico multipolarismo.