QUANT’E’ “BELLO” L’“OMICIDIO MIRATO”, di GLG

gianfranco

 

http://www.ilgiornale.it/redirect/mondo/servizi-segreti-e-omicidi-stato-nell-era-controllo-massa-1370320.html

 

“Celebri le sue esecuzioni [del leader nordcoreano; ndr.] in patria con l’utilizzo di cannoni antiaerei e lanciafiamme”.

Celebri anche le balle raccontate a tal proposito e magari smentite in breve tempo, senza che i grandi organi della “libertà di stampa” occidentali ne dessero particolare risalto. Abbiamo a che fare sempre più con figli di p…. straordinariamente spudorati. Non credo proprio che il regime nordcoreano sia il responsabile della soppressione, soprattutto con quel modo un po’ troppo “spettacolare”. Del resto, mi sembra che anche l’articolista, con cautela, manifesti molti dubbi e sospetti altre soluzioni. E senza dubbio abbiamo a che fare con altre soluzioni, ma con quali è francamente difficile saperlo. Quanto meno per noi che non abbiamo a disposizione Servizi e quant’altro.

La Cina appoggiava l’ucciso? Può essere, ma sembra non del tutto comprensibile perché non mi si venga a dire che il grande paese asiatico, con leaderato detto (per me ridicolmente) comunista, era contrario a quello nordcoreano. Dubito assai che quest’ultimo si reggerebbe senza un discreto, quanto non sbandierato (anzi!), appoggio cinese. Qualcuno ha voluto avvertire proprio i cinesi. Intendiamoci bene: non creare tensioni tra Cina e Nord Corea (dato che “ufficialmente” quest’ultima avrebbe soppresso un uomo appoggiato dai dirigenti cinesi); questa è soltanto pura apparenza. La Cina deve guardarsi proprio da Trump (e dalla nuova strategia americana, se finalmente si capisse bene qual è e quale direzione intende intraprendere) e dal ritrovato “flirt” tra questi e Israele.

Intanto la Russia “galleggia” in fase di attesa; e sono sicuro che non si fida moltissimo della nuova dirigenza americana, pur se la ritiene meno nociva di quella obamian-clintoniana. Mantiene comunque rapporti con la Cina, ma sa bene che da tale paese ha sempre dovuto guardarsi, in pratica da quando è nata, nel 1949, la Repubblica popolare cinese. Tiene duro su Assad in Siria e si è sobbarcato il compito della lotta al terrorismo islamico. Adesso, nel mentre ha ottimi rapporti con il regime libico di Tobruk, ha invitato anche Serraj, l’uomo designato dalla precedente Amministrazione Usa e dalla Nato per reggere il governo fantoccio di Tripoli. Trump mostra di aver rotto con quegli Usa e dice di voler ridimensionare la Nato (o comunque assegnarle altri compiti). Vedremo, vedremo. Il 2017 sarà abbastanza interessante.