RESTANO SEMPRE GLI STESSI

Su Contropiano, uno sciocco che non si firma (e non cita i criticati per nome) attacca chi ha parlato di “terza forza”, cioè personaggi di origine marxista ma ormai “rossobruni”, affermando che questi “ritornano”. Chi scrive resta invece sempre lo stesso: un “cervello in secca”, da cui nemmeno con un frantoio sarebbe possibile spremere un po’ di “olio di ragione”. Non starò a rispondere a questi che si fingono comunisti e hanno ancora in testa la destra e la sinistra; dove la prima è quella che ha dato agli immobiliaristi di Roma la possibilità di procedere ad un seconda ondata (veltroniana) di cementificazione dell’Urbe, mentre la seconda ha permesso un altro genere di “sacco di Roma” concedendo ai no global, e a gruppetti sciamannati vari, di occupare sedi e quant’altro. In nome, evidentemente, del “maanchismo” che è il carattere tipico del sindaco “de Roma” ed oggi “Re” del PD.
Non starò a rispondere all’“anonimo romano”, degno alleato di questo immondezzaio, creato a suon di truffe elettorali. Ricordo solo che Contropiano, non un secolo fa, mi ha chiesto di inserire due miei pezzi on line. Inoltre, mi sembra di aver avuto uno scambio di gentili e corrette mail con Vasapollo, di cui il nostro blog ha pubblicizzato un libro (pubblicando, se non erro, anche recensioni dello stesso) nonché altre iniziative, peraltro lodevoli, di cui ci ha inviato locandine.
Probabilmente, la testa di cemento che ha scritto non coinvolge tutta la rivista, anche se gli articoli non firmati vengono solitamente considerati redazionali. In ogni caso, non riteniamo di dover minimamente interagire con posizioni di quel genere e, personalmente, modificando un po’ l’espressione oggi alla moda, invio allo scrivente un caloroso:
Ma va a da’ via i ciap!