Ricordatomi da G.P.
La massa di Gaber – Luporini
Una serie, una somma di numeri
un insieme di punti attaccati, fenomeno strano
fenomeno strano si sono magnetizzati
un ammasso dove ogni molecola vive da sola
a contatto di un’altra molecola come
una serie, una somma di uomini
un insieme di uomini uniti, fenomeno strano
fenomeno strano ma sono ipnotizzati
un’inerzia caotica e opaca investita da strane correnti
da instabili flussi, da moti sconnessi che lei non rimanda
o non vuole
e poi assorbe, diventa una massa, una grande potenza neutrale.
Una morbida spugna che da sola si ingrossa e vive: LA MASSA.
La massa è un terreno fangoso
che tutto sprofonda diventa confuso
la massa è passiva e abissale
ingurgita il senso distrugge il sociale
la massa è il silenzio
è il destino neutrale del plagio
la massa è il contagio
la massa interrompe il circuito
la massa è il neutro
la massa fa massa.
La massa opacizza la luce
la massa rifiuta la fede, rifiuta anche il male
rifiuta l’attesa il mistero il sociale.
Una morbida spugna che da sola si ingrossa e vive: LA MASSA.
La massa è una palla informale
è molle e vischiosa
è uno strano animale
che tutto distrugge e disperde
la massa è un computer avaro
un gran buco nero in cui tutto si perde
la massa è l’inerzia
è il corto circuito, l’immobile orgia del rito
la grande energia negativa
la massa è implosiva
la massa fa massa.
Una serie, una somma di uomini
un insieme di uomini uniti, fenomeno strano
fenomeno strano si sono neutralizzati
fenomeno strano
fenomeno strano
fenomeno strano…
[mio commento]:
si dice che la materia oscura è almeno il 90% (o forse più) dell’Universo. Quindi, tutta quella luce, il fantastico cielo stellato che vediamo, ecc. non è altro che una minima parte della “massa”, è una sorta di élite della materia che compone l’Universo. Però la materia scura è pur sempre importante che ci sia; che ci sia ma resti scura, altrimenti non ammireremmo alcuna bellezza, solo una pappa ammassata, confusamente, uniformemente e mediamente luminosa, una specie di blob che magari poi ci inghiottirebbe, comunque annullerebbe ogni nostro senso del bello, ogni nostra meraviglia, ogni nostro slancio verso l’alto. Esista la materia scura nella società, ma torni a brillare quella minima parte che ha dato il grande pensiero, la grande arte, la grande scienza (non la semplice tecnica, che viene presa per la summa del progresso).