Saviano è una mummia (citazione da Salvemini)

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Saviano definisce Salvini ministro della malavita, citando malamente Gaetano Salvemini. Non entro nella querelle tra i due personaggi che sono meno lontani di quel che si creda, in quanto conseguenza uno dell’altro. Entrambi, infatti, sono funzionali ad uno “schema” che riproduce polemiche senza costrutto e senza soluzione, atte a distrarre l’opinione pubblica da problematiche ben più profonde. Ma almeno Salvini è la reazione al reazionarismo di Saviano, il che fa qualche minima differenza. Detto ciò, lo scrittore napoletano fa parte di un’élite di sinistra decadente e marcia, rappresentante i peggiori poteri internazionali di matrice americana, che tanto danno hanno fatto al nostro paese. Salvini, invece, si è accreditato come esponente di un corso populista non sgradito ai nuovi vertici washingtoniani, i quali, a loro volta, stanno conducendo, in virtù di un cambio strategico, una battaglia contro le precedenti forze dominanti ritenute deleterie nella presente fase storica, in cui va mutando il quadro delle relazioni mondiali e l’impianto egemonico generale.
Il martire, non martirizzato, Saviano, il quale ha la tendenza a parlare troppo, scrivere molto e studiare poco, farebbe meglio ad evitare certe citazioni estremamente controproducenti per i falsi miti che egli ha contribuito a creare. Lo “scortato” sarebbe stato definito da Salvemini quasi sicuramente una mummia ed i suoi sermoni sulla Costituzione, la Resistenza e la lotta alla mafia delle lagne da impotente o ancora peggio. Salvemini, di fronte all’attuale accumulazione di idiozie intellettuali, avrebbe propeso, per mancanza di alternative, per le ruspe piuttosto che per il moralismo d’accatto, di cui Saviano è esponente celebrato.
Lascio la parola a Salvemini su Costituzione e necessità di bonifica della politica. Ne riparleremo sicuramente perché c’è tanto bisogno di rifare le fondamenta di questo, (esso sì), martoriato Paese.

Costituzione

“Da quelle scempiaggini sta uscendo la costituzione più scema che mai sia stata prodotta dai cretini in tutta la storia dell’umanità. Ti par poco farsi un’idea di quell’Himalaya di somaraggini? Un’assenza così totale di senso giuridico non si è mai vista in nessun Paese del mondo, i soli articoli che meriterebbero di essere approvati sono quelli che rendono possibile di emendare o prima o poi quel mostro di bestialità“.

Partigiani e resistenza

“non tutti erano stinchi di santo”…“Meritavano di meglio che un’Assemblea costituente formata in gran maggioranza da somari, scelti non dagli elettori ma dalle camorre centrali dei partiti così detti di massa. Meritavano di meglio che quel polpettone che sarà la Costituzione della repubblica italiana: norme costituzionali che dovrebbero essere permanenti, leggi rivedibili in base alle mutevoli condizioni dei tempi, trattati internazionali che si possono e debbono sempre rinegoziare, regolamenti governativi, circolari ministeriali, articoli del codice civile, regole di procedura penale, discorsi elettorali e imparaticci di dispense universitarie.”

Bonifica e mummie

“Se Mussolini arriverà a spazzare via queste vecchie mummie e canaglie, avrà fatto opera utile al paese. Dopo che lui abbia compiuto questo lavoro di spazzature, verranno avanti uomini nuovi, che spazzeranno lui…Se Mussolini venisse a morire, e avessimo un ministero Turati, ritorneremmo pari pari all’antico. Motivo per cui bisogna augurarsi che Mussolini goda di una salute di ferro, fino a quando non muoiano tutti i Turati, e non si faccia avanti una nuova generazione liberatasi dalle superstizioni antiche”.