SCEGLIETE CIO’ CHE PREFERITE, di GLG

gianfranco

 

 

http://www.ilgiornale.it/news/politica/cos-sinistra-ha-pianificato-linvasione-degli-immigrati-1348808.html

 

questo (del 1998) non lo ricordavo, ma pochi giorni fa ho formulato date ipotesi circa gli intendimenti perseguiti pure dalle dirigenze europee fellone, e succubi della potenza d’oltreatlantico, in merito a simile massiccio arrivo di “profughi” (da paesi anni luce lontani da noi come cultura e tradizioni). Ho già scritto che, fin dall’inizio, vi era il proposito di più lungo periodo consistente nel concedere infine a questi nuovi arrivati il diritto di voto; facendo appunto assegnamento sulla loro gratitudine. Oggi, vi è un fine più vicino: eventuale reclutamento di bande dedite a spaventare qualsiasi seria opposizione a questi distruttori di ogni nostra civiltà, che sentono crescere nelle nostre popolazioni un sorda avversità ai loro intenti devastanti, ma fondamentali se vogliono continuare a imporre il loro predominio. E’ sempre più evidente che con farabutti del genere – solo assetati di un potere del tutto incontrollato; in Italia esercitato da “mani pulite” in poi e per conto degli Usa delle amministrazioni condotte da settori sia del partito democratico sia di quello repubblicano, che oggi sembrano trovarsi in qualche difficoltà – l’Europa, e in particolare il nostro paese, avranno finito di esistere secondo tradizioni e cultura tramandate da secoli e secoli, sia pure con molti, ma in genere non negativi, mutamenti delle loro forme espressive.

Del resto, anche se in questo caso dovrebbero essere condotte analisi più complicate, gli stessi Stati Uniti – che hanno visto affermarsi un capitalismo senza più borghesia al comando (modello poi esportato in tutto il mondo sviluppato) e privo di quelle difficoltà che da noi incontrava chi proveniva dai ceti “bassi” e intendeva lanciarsi in quelli “alti” – hanno dato apprezzabili contributi all’arte, alla letteratura (e al cinema, la novità del ‘900); contributi che mi sembrano oggi in tendenziale ribasso, pur se non tutto è da gettare via. Occorre comunque una rinascita – pur sempre, come già rilevato, con forme espressive diverse dal passato – per ottenere la quale bisogna eliminare alla radice i nuovi ceti (medio-alti) apparsi negli ultimi decenni e ormai predominanti in quegli schieramenti politici che continuiamo, in mancanza di adeguate analisi, a identificare con “sinistra” (la più degenerata) e “destra”. Sono questi l’autentica “novità mostruosa” degli ultimi anni del XX secolo; e sono in pieno dispiegamento nel nuovo. O saremo finiti senza più alcuna via d’uscita nel giro di vent’anni al massimo; o si dovrà arrivare ad una resa dei conti, di una violenza e drammaticità forse perfino superiori ad ogni altra finora verificatasi.

Nessuno nega che non basta uccidere gli individui concreti; se sono marci, e non si eliminano le cause del loro marciume, ne nasceranno sempre di nuovi. Se, tuttavia, un giorno sarà finalmente possibile iniziare l’opera di bonifica della società (europea e americana in specie), le “cellule infette” dovranno comunque essere eliminate integralmente e non solo “messe da parte”. Inutile cercare di isolarle; la bonifica esige la loro eliminazione pressoché integrale. Poi, certamente, bisognerà individuare le cause di tale terrificante degenerazione, in fondo imprevista (e ancor oggi in molti non se ne rendono conto, si sono “assuefatti”), al fine di impedire nuove infezioni. Tuttavia, se resa dei conti dovrà esserci – e senza di essa, la nostra cultura, le nostre tradizioni, il nostro modo di vivere, avranno finito di esistere – sia chiaro che sarà, purtroppo, assai sanguinosa. Si cominci ad abituarsi all’idea; altrimenti, corichiamoci con le mani incrociate sul grembo e attendiamo la nostra morte, che non sarà per nulla serena. Perfino sui nostri corpi agonizzanti questi “alieni” infieriranno. O noi o loro. Scegliete cari. In fondo c’è anche chi preferisce morire; o magari nemmeno se ne accorge e si trasforma in uno zombi.

PS. “L’alleanza con Farage è finita. Grillo, a sorpresa, sposta la barra europea del Movimento 5 stelle dall’Efdd guidato dal leader antieuropeista britannico, verso altri lidi. E con una consultazione online aperta senza alcun preavviso, chiede ai propri sostenitori di scegliere tra i liberali dell’Alde, il gruppo Misto e la permanenza nell’Europe of Freedom and Direct democracy. Ma con un’avvertenza: «I recenti avvenimenti europei, come la Brexit – spiega – ci portano a ripensare alla natura del gruppo Efdd.” (dal Corrierone). Con questo, mi dispiace, i grillini diventano allora eguali a quelli di cui parlo nell’articolo qui sopra. Non basta certo voler uscire da questa Europa, ma chi intende restarvi è esattamente dalla parte dei servi degli Usa (e di quelli degli Obama, Clinton, Bush, ecc.). Anche questo è un chiarimento su chi è nemico e chi amico.

E che a qualche stronzo non venga in testa di far finta di non capire. Quello che dico non è che bisogna stare con Farage (che nemmeno so se è veramente indipendente dagli Usa, cosa di cui dubito). Il problema è che Grillo, con questa scelta, sceglie questa Europa. E non si racconti che è per riformarla. Questa UE non si riforma, la si deve intanto disgregare; e mettere in mora i suoi infami dirigenti.