Sempre più schifo di GLG
Avevo ragione ad usare sempre un se (tra parentesi magari) quando accennavo al nuovo governo. Mai visto nulla di più scatenato contro “i due”. Schifosi in particolare gli “alleati”: sfrenati i forzaitalidioti e i “fradici d’Italia” con affermazioni di idiozia e malafede oltre ogni limite. Il Pd non desta sorpresa. I mezzi di informazione e i loro rappresentanti votati ad un disprezzo, ostilità, disgusto mai visti finora. Perfino TGcom24, che qualche volta avevo apprezzato (in specie in politica estera per la verità) ha tirato fuori dei giornalisti e commentatori mai visti prima, di una faziosità incredibile. Credo che i “5 stelle” siano stati bellamente “incartati”. Se lo meritano, sia chiaro, per il loro opportunismo atlantico e quant’altro. Chissà se Di Battista non sia stato un po’ defilato per vedere come andavano le cose. Mi sembra evidente che, se Salvini e i suoi continuano ad essere morbidi verso “alleati” ultraoffensivi, vuol dire che c’è qualche piano in gestazione. Difficile capire fino in fondo qual è. Comunque, Mattarella ha sempre agito ben sapendo cosa andava maturando e sempre in contatto con ambienti europei. Adesso i casi sono due: se si farà un governo, sarà destinato ad ingripparsi in un tempo relativamente rapido. Oppure il governo potrebbe non farsi, i 5 stelle prenderebbero una bella legnata (i sondaggi e anche la Val d’Aosta hanno detto quanto stanno pagando) mentre la Lega, rinforzatasi, tornerebbe all’ovile e si metterebbe di nuovo d’accordo con gli altri due. O per tornare al voto (in autunno) o per farsi dare il nuovo incarico di fare il governo, che si presenterà in minoranza ma con la certezza di recuperare vari voltagabbana. Tuttavia, è facile che un aiutino arrivi anche dai renziani (la stragrande maggioranza dei parlamentari piddini; basta dare ordine a qualche decina di loro di votare per reggere il governo, naturalmente per mettere in moto nuovi processi di “inciucio”). Ovviamente, tutte le soluzioni sono abbastanza complicate nell’attuazione e produrranno varie ripercussioni. Si può stare comuque certi che si sta lavorando per la peggior sorte possibile del nostro paese in termini di subordinazione allo straniero. E chi più parla d’Italia sarà il peggiore dei nostri affossatori.