Servi della NATO, di glg

LAGRA2

Di G. La Grassa

Com’era largamente prevedibile, il centro destra – in particolare la sua leader donna, che faceva tanto sfoggio di autonomia almeno alla pari di Orban – ha mostrato di essere servo degli USA, della NATO e del più becero europeismo tanto quanto la sinistra. Direi che la Meloni sta perfino superando Letta. C’è da augurasi che come Renzi, Conte, Salvini, ecc. anche la Meloni cada infine nei voti dal 30% (gli altri anzi ben oltre; Renzi addirittura il 40) alle cifre dei precedenti. Purtroppo non si vede nessuno in grado di perseguire effettivamente degli interessi nazionali. E anche la popolazione (perfino un’ampia parte malcontenta come mostra da tempo l’astensionismo, ma non solo) non riesce a trovare l’indirizzo giusto. Del resto mai in pratica riesce a trovarlo senza la crescita di una forza politica in grado di guidare e rendere energico questo malcontento. Nell’attuale fase storica, in particolare, non vi è alcuna possibilità di compiere una svolta netta rispetto all’ignobile e meschino servilismo di “destra” e “sinistra” senza un cambiamento radicale della strategia e tattica da usare per realmente rovesciare e possibilmente cancellare le attuali forze politiche, ultradannose per il nostro paese. Bisogna abbandonare le vecchie impostazioni rivoluzionarie – da non rinnegare minimamente, ma solo capire che sono superate dalla storia di ben oltre mezzo secolo – e trovare nuove soluzioni, comunque non meno decise e radicali di quelle d’un tempo ormai lontano. Almeno rendiamoci conto di questa necessità. Non sarà facile intraprendere un nuovo cammino di effettiva trasformazione della politica da seguire in questo tempo del tutto nuovo e diverso. Ma senza questo cambiamento il degrado proseguirà “trionfalmente”.