SI CAMBIA IL MONDO CON LA RAGIONE NON CON IL CIALTRONE
Il periodo di pandemia nel quale siamo ancora purtroppo immersi ha messo ancora di più in evidenza la mancanza di cultura scientifica in questo Paese. Si badi bene, non si tratta solo della scienza medica o delle scienze naturali, oggi fortemente tirate in ballo dal virus per una soluzione, qui si tratta proprio del pensiero razionale e rigoroso che attiene a qualsiasi disciplina umana, ovvero, come riporta anche il vocabolario di “attività speculativa intesa ad analizzare, definire e interpretare la realtà sulla base di criteri rigorosi e coerenti”. Ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori in questa fase. Dagli esperti che hanno litigato tra loro solo per un po’ di visibilità mediatica, cadendo troppo spesso in contraddizione, agli pseudoscienziati, veri ciarlatani e abbindolatori di creduloni, che sono riusciti a convincere ampie porzioni di popolazione circa la “falsa pandemia” inventata dai poteri forti o da Bill Gates per “spacciare” un vaccino, magari obbligatorio.
Considero, certo, più veniale il peccato di immodestia dei vari “veri” dottori. Ne faremmo volentieri a meno in un momento in cui la gente è spaventata ed ha assistito alla morte di molti parenti o amici, ma, si sa, la bestiaccia umana non si fa molti scrupoli se può vantarsi di qualcosa. Quel medico che ha creato un profilo falso su Facebook, per esempio, dovrebbe riflettere molto sul suo gesto che rischia di dar ancora più corda ai dulcamara che si propagano viralmente in questi mesi. Considero, invero, più grave però il mestamento nel torbido di quei venditori di fumo che non sapendo assolutamente nulla di virus ed essendosi occupati nella vita, più che altro, di fregare il prossimo, sono riusciti ad ingannare troppa gente, anche di media cultura. Ci sono cascati molti pensatori, anche se assolutamente minori, come il geopolitico, il filosofo, ecc. ecc. Non farò nomi perché è giusto che costoro continuino a restare marginali, considerata la scelleratezza delle idee che hanno sostenuto e che continuano a sostenere, avendo dimostrato di essere privi di mezzi per distinguere un farabutto da un competente. Non hanno nulla da insegnarci se credono alla stregoneria.
Abbiamo il geopolitico che ha fatto uno spettacolo col nanopatologo e la nanopatologa, pseudoscienziati che la comunità scientifica ha definito ciarlatani per le loro ricerche fasulle pubblicate su riviste predatorie: “..Sto parlando di ciarlatani e di come vedono le nanoparticelle. Fondamentalmente, i ciarlatani si sono aggrappati alle nanoparticelle nel modo in cui si sono aggrappati alla fisica quantistica e all’epigenetica. Girano la scienza e, in questo caso, la usano per ‘spiegare’ ogni tipo di malattia. Hanno trovato ‘nanoparticelle’ non solo nei vaccini, ma le ho trovate praticamente in tutto….” (1). E’ appena un’altra versione dell’omeopatia solo un po’ più sofisticata. Ma queste persone sono pericolose quando vogliono convincere le famiglie che i vaccini fanno male e si lanciano in “consulenze prevaccinali” che vanno paragonate ai consulti con gli occultisti. Le autorità dovrebbero monitorare queste attività che possono compromettere la salute dell’intera società.
E che dire del filosofo che si appoggia al virologo critico dei vaccini ma che in passato ha avvalorato false cure come il siero di Bonifacio e la biocorrezione di Vassiliev (2), o del professore che “non risulta” tale, il quale vende integratori vegani, che sostiene che ad ammazzare non è stato il virus ma le indicazioni sbagliate di medici ed ospedali? (3)
Se questi sono gli “intellettuali di riferimento” del mondo alternativo non si farà mai nessuna rivoluzione, non si otterrà nessun cambiamento. Si farà ridere, come già sta accadendo. Non state a sentire chi combatte contro un inesistente scientismo esclusivamente per far spazio alle proprie formule magiche volte a ricacciarvi indietro di secoli.
(1) https://scienceblogs.com/insolence/2017/02/07/a-co-author-of-an-antivax-study-attacks-orac-for-criticizing-it-hilarity-ensues
https://scienceblogs.com/insolence/2017/02/08/nanoparticles-the-new-one-true-cause-of-all-disease
(2) siero di Bonifacio: un composto a base di feci e urina di capra diventato celebre nel 1969, su cui era stata effettuata una sperimentazione clinica autorizzata dal Ministro della Sanità Ripamonti con risultati deludenti, nato dall’errata convinzione che le capre non si ammalassero di cancro (da Wikipedia)
Vitali Vassiliev: falsa cura nota come biocorrezione, è una cura senza fondamento scientifico che promette di guarire da diverse malattie, che sembra essere praticata in alcune cliniche soprattutto in Israele, dai costi di decine di migliaia di euro.
(3) https://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2020/06/17/faccia-di-bronzo/