SIAMO QUASI ALL’ULTIMA SPIAGGIA, di GLG
questa volta la notizia sembra vera. In ogni caso, è chiaro che è già finita una fase dell’Isis, così come era finita da tempo quella di Al Qaeda quando si decise di assassinare Bin Laden in Pakistan. Con quell’assassinio – visto (per finta) in diretta TV dai vertici statunitensi, con la Clinton (brava attrice in questo caso) che lanciò un “wow” quando vide (sempre per finta) sparare addosso al vero o presunto capo dell’organizzazione terroristica, alimentata tramite i soliti paesi arabi nell’“era” George Bush – detta organizzazione non ha cessato le sue attività, ma le svolge in modo, diciamo così, endemico, senza più azioni dotate di clamore del tipo di quella dell’11 settembre 2001 contro le “due Torri” (anche tale azione ha destato e continua a tenere vivi molti dubbi). Dopo Al Qaeda, viene lanciata in “era” Obama l’Isis (sempre tramite Arabia Saudita e Qatar e altri), che serve alla nuova strategia del caos statunitense, praticata in grande stile a partire dal 2011 con la “primavera araba”, una delle massime vergogne dell’“occidente” e della “sinistra” europea (con al seguito perfino i comici e disgustosi residui dei gruppetti “comunisti”), inneggianti al massacro di Gheddafi e all’evoluzione “democratica” (sic!) dei paesi del Nord Africa e del Medioriente. Adesso – che sia morto o meno il Califfo, che i gruppi “obamian-clintoniani” riescano o meno ad aver ragione di Trump – quella strategia è di fatto morta; entreremo nella fase “endemica” anche dell’Isis.
Cosa s’inventerà di nuovo, per rallentare il multipolarismo in avanzata e l’evidente difficoltà degli Stati Uniti (e dei vertici di questa abominevole UE), non è facile al momento immaginare. Comunque, non è finita la fase “terroristica” e probabilmente altri fenomeni tipici della stessa (attentati in Europa, migrazioni massicce e destabilizzanti, ecc.) continueranno a manifestarsi. Tuttavia, vivremo pur sempre la fase di declino (non si sa quanto lunga) di questo establishment “occidentale”, ormai catastrofico per le sorti dell’intera società mondiale. Speriamo si riesca ad eliminarlo (nel senso più letterale del termine) in tempi relativamente brevi; altrimenti conosceremo un’epoca di disfacimento di questa “civiltà” ormai vetusta e odorante di stantio. Speriamo nella rinascita, che non potrà però avvenire senza violenze assai accentuate nei confronti di una “classe dirigente” (sia politica che economica) veramente marcia e maleodorante. Lo ripeto: devono essere eliminati tutti questi decrepiti gruppi politico-economici. Ci si sbrighi; sennò pazienza, ci sarà un passaggio d’epoca che vedrà spostarsi altrove il “faro” di una nuova umanità. Care nuove generazioni “occidentali”, che dai sondaggi risultate sempre essere le più favorevoli agli imbroglioni, avete voglia di rimettervi in carreggiata? Muovetevi allora, spazzate via tutta la melma accumulatasi in quest’area negli ultimi decenni. Oppure dormite e godetevi i vostri sogni dorati; avrete la vostra terribile punizione e la vostra baldanza giovanile non vi salverà da altri massacri e orrori vari.