SULL’AEREO ABBATTUTO NELLA REGIONE DI DONETSK (G. LA GRASSA)
Sull’incidente aereo si stanno svolgendo i soliti tediosi balletti. Ognuno ha le prove – intercettazioni, filmati, ecc. – della colpa dell’altro. Nessuno vede però mai concretamente queste prove: grandi cortine fumogene, propaganda a gogò. Perché la posta è ghiotta. L’opinione pubblica è scossa da questo fatto, la morte di 300 “innocenti”, e le simpatie possono andare da una parte o dall’altra.
Cominciamo con il dire che ho molti dubbi esista un essere umano innocente (e di che cosa?). Comunque, ammetto che quasi sicuramente nessuno dei passeggeri del velivolo meritava la morte. Però, ogni santo giorno muoiono di incidente sulle strade del mondo centinaia, migliaia, di “innocenti”. Non parliamo sul lavoro, in altri incidenti aerei, e chi più ne ha più ne metta. Vogliamo scommettere che, tra pochi mesi (e mi tengo largo), dell’incidente nessuno parlerà molto, e l’opinione pubblica sarà scossa da altri avvenimenti, del più svariato genere?
Smettiamola con queste cantilene. Ognuno tira l’acqua al suo mulino. L’antagonista – il Nemico! – è sempre quello cattivo, è la personificazione del Male, è massacratore, irrispettoso della vita umana; se gli scappa di ammazzare bambini, che pacchia per dimostrare la sua indegnità, il fatto che bisogna…..massacrarlo a sua volta e ammazzargli una congrua percentuale di bambini. Scusatemi, sono stufo di questo che è vero cinismo, giacché i morti contano mille volte di più o di meno a seconda che servano alla nostra “causa” e per squalificare il nemico. Solo che lo si squalifica in base ad una scelta di campo (politica, ideologica, ecc.) già compiuta in precedenza. E allora si dichiari semplicemente da che parte si sta e i motivi per cui si sta da quella parte!
Io lo dichiaro. Chiunque sia stato ad abbattere l’aereo civile ammazzando 300 “innocenti”, io sto dalla parte cosiddetta filo-russa. Sono i buoni, i “nostri” di film come “Ombre rosse”? Ma va là, ci sono buoni e cattivi, feroci e con un minimo di umanità, spietati e generosi, ecc. da ogni parte. In scritti, video, ecc. ho chiarito il mio pensiero (ma lo farò ancora, aggiornando la situazione): in questa fase storica, è necessario ridurre la predominanza mondiale USA, intaccata ma non troppo. La strategia statunitense dimostra che comunque essi stessi avvertono una tendenza multipolare, considerano la Russia quale antagonista più pericoloso e sono adesso particolarmente attivi in Europa e in tutte le zone a sud, sud-est della stessa. Qui va concentrata l’attenzione e l’appoggio a tutte le forze che possono indebolire il paese predominante. Tanto per fare un esempio, nel conflitto tra governo israeliano e Hamas non vi è alcuna parte che indebolisca gli USA; questi giostrano tra i due. Per il momento, il gioco non sfugge di mano ai predominanti, ma può anche capitare.
In definitiva: non ci si faccia catturare da eventi singoli (a volte anche casuali), s’inquadri tutto nel gioco complessivo (nient’affatto chiaro in ogni sua mossa) senza manicheismi e indignazioni “manovrate”. Queste vengano riservate per quando si arriverà agli scontri mondiali generalizzati.
glg