IL CONFLITTO È VITA E LA VITA MANGIA ALTRA VITA
A scanso di equivoci, chiarisco che certamente pure io, come la maggioranza di noi tutti, resto inorridito quando, ad es., vedo certi filmati della I e II guerra mondiale con tutte le atrocità che si sanno commettere. Tuttavia, si può anche agire nell’intento di mitigare certi orrori o, più probabilmente, per ritardare lo scoppio assai acuto dei conflitti. Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli di quanto non può non accadere con diversa accentuazione dell’asprezza degli scontri. Sostenere la possibilità dell’amore universale e della pacificazione perpetua è o ingenuità, pur sincera, o ipocrisia tipica di tutti i vertici dei vari gruppi sociali in interazione, che sempre conosce periodi di più o meno accesa contrapposizione.
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