Tutti a casa!

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In tempi bui come i nostri, in cui i conflitti si moltiplicano a causa di un riequilibrio dei rapporti di forza internazionali (questo è il multipolarismo che non porta stabilità come credono alcuni), la politica estera di un Paese diventa il faro per ogni altra questione.
Questo governo deve andare a casa perché ha dimostrato di non saper interpretare il nuovo spirito dei tempi e ha trascinato il Paese in ulteriori e inutili sacrifici per condurre una guerra per procura già persa in partenza. Il ministro Crosetto dovrebbe essere il primo a fare le valigie, con il suo mantra secondo cui, grazie alle nostre armi e ai nostri finanziamenti, l’Ucraina avrebbe costretto la Russia a indietreggiare, perché questo era l’unico modo per portare Mosca a trattare. Crosetto si è rivelato un inetto, perché ha solo prolungato l’agonia di un popolo, foraggiando un governo di oligarchi corrotti che ha mandato i propri cittadini a morire contro i loro reali interessi.
Anche Meloni dovrebbe nascondersi, perché ha rinnegato ogni coerenza, smentendo le sue posizioni precedenti pur di ottenere la benedizione di Biden, svendendo così gli interessi nazionali. Questi ultimi passavano attraverso importanti relazioni e rapporti commerciali con Mosca, che invece ha sacrificato per inginocchiarsi all’UE e alla NATO. Tutti questi incapaci, che hanno tradito l’Italia, non meritano più di farsi vedere in giro: sono solo servi sciocchi di poteri ormai in declino, pronti a svendere l’Europa pur di restare a galla ancora per un po’.
Voi mi direte che se tornassero gli altri – i vari Renzi, Calenda, Schlein – sarebbe anche peggio. No, sarebbe uguale, perché la politica italiana è ormai una tabula rasa di decerebrati che ripetono le stesse cose con toni diversi. Infatti, tutti hanno votato per le sanzioni alla Russia e per l’invio di armi all’Ucraina, dimostrando di essere servi dei democratici USA e nemici del popolo italiano. Nemmeno quando il Presidente della Repubblica ha palesato, con dichiarazioni antistoriche e sconcertanti, la sua inadeguatezza a rappresentare le istituzioni, hanno preso le distanze. Al contrario, si sono precipitati a farsi seppellire nella piramide insieme alla mummia, come vedove inconsolabili.
Ora che Trump ha annunciato di voler porre fine alla guerra, i burattini di casa nostra, incapaci di accettare la realtà, si lanciano in affermazioni sconnesse, pretendendo che sia l’Europa, da sola, a organizzare la propria sicurezza e difesa. Sono dei dementi totali o dei delinquenti irredimibili. Come pensano di rendersi autonomi dagli USA, se questi hanno basi militari su tutto il territorio europeo? Ancora non hanno compreso (o fingono di non comprendere, come rodomonti da strapazzo) che le decisioni per l’Europa le prende l’occupante, mentre loro si agitano solo per darsi un tono che non hanno.
La rinascita dell’Europa e dell’Italia passerà necessariamente dalla rottamazione di questi idioti, altrimenti l’intero continente diventerà un cumulo di macerie, trasformato nel teatro delle prossime guerre, vittima di decisioni prese altrove. La storia è veramente finita, ma solo quella dell’Europa.